Dicono che anche quando dentro
è un brancolare nel buio
e le perle chiuse nella corazza
stanno come sotto due dita di sabbia
si può riaccendere la luce anche solo mirando
dinanzi in una tela un panorama e rinvenire
nei suoi colori i sogni separarli dai desideri
che di tanto in tanto affiorano
a testimonianza d’una diversa vita.
Dicono che anche quando dentro
è una prigione e il tempo d’un istante
s’avvicina all’eterno
si può sentire _il naso tra le sbarre_
il profumo, nel vento, delle rose
e scavando tra le memorie rinvenire
un segno scalfito ancora intatto.
È la speranza nuova che t’abbraccia
quando non t’attendi più carezze
e la vita ha ormai imparato a vivere
senza più lusinghe né promesse.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Rosetta Sacchi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.