5° L’incoronazione di Maria
Oracolo
Nella fulgida luce
Di un’aurora senza fine
Sta Maria seduta accanto al Figlio.
L’angelo dell’ave
Le porge un bianco giglio
Giungono i pastori d’ogni dove
Pure quelli che si erano smarriti
Portando in cuore il limpido stellato
Della Notte Santa
E il fuoco di una misteriosa allegria.
I soldati di ogni tempo, di ogni impero
Offrono in ampolle di cristallo
Il loro prezioso sangue
Versato sui campi di battaglia.
I monarchi di tutti i regni della terra
I visi imbrattati di cenere
Umida di lacrime
Depongono ai suoi piedi
Gli scettri e le corone.
Ne riempiono sacchi i demoni
E li abbandonano nel buio spazio
tra relitti di stelle e spente meteoriti.
Tutti i diseredati del mondo
Depongono ai suoi piedi
La povertà, gli stenti, le vesti polverose
E Lei tutto ricopre di una polvere d’oro.
Colmi di gioia gli Angeli e i Santi
Corrono a servirla.
Maria sorridente osserva il Figlio
Dai suoi occhi come da una fonte
Sgorga inesausta
La domanda di Grazia.
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