Pubblicato il 05/04/2023 13:37:13
C'era un bimbo che correva dentro le mura della mia città saltando a piedi pari sui ciottoli del pavè percorreva vicoli e antiche vie cercando nuove avventure o giochi la partenza era dall'albero delle fate poi giù, fino alla Betty, proprio vicino al lago. Questa città ormai a metà tra la verità e il sogno che ricordo poco di quello che guardava nè con che animo guardasse il lago è più un immaginare come fosse sogno. Però ricordo i luoghi come guardandoli con gli occhi suoi è sempre qui con me anche se insieme mai è sempre un passo avanti e gira gli angoli per farmi svoltare mi mostra sempre cose nuove segni o ricordi che dicono che son stato lì. Tipo un albero delle fate senza fate tanto per restare in tema e non sapere mai se era sogno o verità o per dirmi che lui le vede ancora, son sempre lì e di cercare bene che forse sono io che non le so vedere più.
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