ANCHE PER TE
(Canzone dell’Empatia)
Urta sfiora
rabbrividisci ignora,
anche di te un lampo parlò
al Cielo, uomo passante,
un lampo parlò:
“Da ventri di terra
ad occhi di nembi
vuoi che io corra.
Verde alto
è il larice fiero
bello forte
quanto la tempesta
vitale come l’aria
in cui lui slanci
e me vuoi lampo.
Come ordini saetterò,
ma ove verde beltà
io non debba incendiare
fammi correre ove beltà
viva io mai possa stroncare”.
Urta sfiora
rabbrividisci ignora,
anche di te una rosa parlò
al Cielo, uomo passante,
una rosa parlò:
“Talamo comandi
che sia il giardino
di me tinto e profumato.
Forte scanzonato
verrà uno sposo nobile
giovane magnifico
come questo mio giardino
solare come l’aria
di cui nutri il suo respiro
e me fai regina.
In abbraccio di fuoco
come ordini l’accoglierò
ma sì che grazia gioiosa
io non possa guastare
pur fammi pungere
sì che grazia meravigliosa
io mai possa sciupare”.
E l’oceano vasto
possente al Cielo parlò:
“I chiari rispecchio e gli scuri,
molteplici pesci nutro,
attese piogge genero.
Mortali sono le barche,
fragili le rive,
ascolta quanto vuoi la mia voce
ma le mie onde piano muovi
adagio il mio cuore smuovi”.
Ed il fiume maestoso
elegante al Cielo parlò:
“Accogliente sconfinata
è la piana verdeggiante
di frutti ricolma
di vite brulicante,
dissetandola fino al mare
come desideri arriverò
ma nel mio letto fammi stare
tra le mie sponde fammi restare”.
Anche di te parlarono
al Cielo, uomo passante,
oceano e fiume parlarono.
Urta sfiora
rabbrividisci ignora:
scorrono nei versi
emozioni storie
dei trascorrenti incontri
le impressioni le memorie
e sono fissate nelle parole
implumi penetranti
sfoglie di cuori.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Angelo Naclerio, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.