Questo testo ha una registrazione audio che l'accompagna, per ascoltare clicca su Play:
Clicca qui per visualizzare, di tutti gli autori, tutte le poesie con l'audio »
Pubblicato il 17/01/2025 22:09:02
L’insalata afferrata a piene mani contro il grugno strusciata e, appena sotto gli zigomi, impastata sulle guance a lavarcisi la faccia: allo stato animalesca nei modi anomala dipinge paesaggio umano col corpo mimando smorfie del colore delle polpette biascicate, ristraziate poi con patate stampandole fritte a sostegno delle pieghe di labbra tristi e sottili lembi di ferita come chi, ricco da schifo, è fatto assai al punto che non ci avrei mai creduto non l’avessi vista sballarsi con i miei di occhi, il cibo artigliando ingorda cagna persino a ingurgitare tovagliolo di carta, salvo poi sputarlo pasta per poi riprenderlo carne. Ingioiellata lei, senza pensiero altro che la propria di disperazione: quella che abbassa grigia le ciglia d’eroina tirata a naso; quella che fa le palpebre di piombo; quella d’ironica lama affilata, calante a ghigliottina sul flesso collo d’egotico cigno; dal torpore esce grido di dolore quantico e decapita bulimico.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|