Allorché il vento grida e soffia,
e il cuore in silenzio si sfoga,
quando il bene svanisce e scivola
nelle mani di chi non lo ricorda,
ancora, respiro e ringrazio.
Benedico il sole che entra,
tra le crepe di ogni tormenta,
l’alba che, con coraggio,
risorge nel mondo d’un miraggio.
Riconosco il passo che vacilla,
ma non si ferma, mai si sbriciola,
e la speranza che, sussurrando,
mi solleva sempre, anche piangendo.
Non cerco il ritorno del bene,
né attendo un grazie che non viene,
ché la gratitudine è un fiore
che cresce nell’anima, senza timore.
Così, anche se il mondo è cieco
e l’indifferenza sembra un gioco,
io scelgo di vedere la luce
oltre il grigiore che ci seduce,
ma nel mio animo, pur stanco,
ritrovo la pace, il dolce incanto.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.