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Commenti al testo di Cosimina Viscido
Scriverti di notte
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Cosimina Viscido
- 03/10/2011 00:15:00
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@Giorgio, è sempre bello ricevere commenti così appassionati come il tuo o quello di Nando. Sai, in merito alla sublimazione, capisco perfettamente ciò di cui parli...se mi avessi fatto questo avvertimento qualche anno fa di sicuro ti avrei risposto che mai sarebbe potuto accadere, e invece... Ed è presente come un bisogno corporale...difficile da spiegare ma credo che tu capisca perfettamente quello che intendo... Un abbraccio
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Giorgio Mancinelli
- 02/10/2011 07:14:00
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E poesia viva la tua, corporale, colma di sentimento, e Nando, con il quale mi complimento, ha già detto tutto quello che cera da dire con parole delicatissime e vere, di un sentire che anchio riscontro ogni volta che ti leggo. Tuttavia ciò non vuole essere un banale complimento quanto lo sprone ad un sentire epidermico (voluttuoso)che tu riesci a sublimare, fai solo attenzione che non stravolga la tua voglia di vivere. NB. non è un consiglio per te, è solo una bruciatura che anchio mi porto sulla pelle. Con affetto, Giorgio.
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Cosimina
- 01/10/2011 22:55:00
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Nando, non so se sia possibile definire poesia ciò che scrivo...ma sono di sicuro pensieri vivi e vissuti... Grazie per il tuo commento... Un abbraccio
Cosimina
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Nando
- 30/09/2011 14:43:00
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(Se posso commentare così...) La tua è spesso una poesia "difficile", chiede al lettore una "complicità" impudica, perché offri senza veli lagitazione di ciò che vive e ti caratterizza nel profondo, ma sempre con tanta sincerità sconcertante che, penso, sia ciò che di più impreziosisce il tuo scrivere. In questi versi, nella loro bellezza, soprattutto nella seconda strofa come già ha scritto Loredana, il senso è sfuggente, sembra esserci un contrasto tra la vita onirica notturna e il desiderio di una concretezza affettiva diurna; contrasto esasperato dalla distinzione tra una sapienza solo spirituale - propria della preghiera solitaria e notturna - e lumanissima prossimità dellAltro fattosi carne in ogni altro che si relaziona con il soggetto, che ciò attende come una perenne creaturale epifania.
Un saluto
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cosimina
- 30/09/2011 09:13:00
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Ciao Lory...grazieeee
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Loredana Savelli
- 30/09/2011 06:46:00
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Molto bella, soprattutto la seconda parte. Ciao!
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