Roberto R. Corsi
- 10/02/2017 08:06:00
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*Rileggendo il mio scritto mi accorgo di essere andato fuori fuoco, per una claudicante memoria filmica, nella descrizione del ruolo e della psicologia di Sordi-Magnozzi. Che è ben più complessa di quello di un puro arrivista: è anzi un uomo che vuole restare integro a oltranza di fronte al sistema basato sullarrivismo, ma alla fine (almeno apparentemente) sposa quel sistema. In questo lo vedo come un gemello eterozigote del Gassman/Cortona… Ciò rende la prova di Sordi ancora più importante, anche se ai miei occhi “isola” maggiormente Gassman sul podio, come invece massimamente rappresentativo di una certa italianità che riecheggia anche diacronicamente nel mio testo. Mi scuso con Autore e lettori di questa svista, dovuta – ripeto – a un ricordo zoppicante del film da parte mia; e confermo che nel libro la disamina del personaggio è invece corretta e lineare.RRC
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