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Commenti al testo di Roberto Maggiani
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Sì, anche io sono stufa. Non mi riprendo: l’ingovernabilità che si adduce al M5S (che non ho votato e che, sinceramente, almeno per ora, non mi convince) o alle negligenze di Bersani (che, benchè a capo della coalizione, non è il leader che avrei scelto) è, prima di tutto, figlia di quanti diabolicamente hanno perseverato, nella credulità i più deboli nell’empietà i più corrotti. A questi ultimi, in particolare, si rivolge il mio sdegno: ancora una volta, mercanti nel Tempio, avete sacrificato il sacro ai vostri commerci, la governabilità del vostro Paese alla conservazione dei privilegi della casta, agli interessi (che sono anche i vostri) delle lobbies finanziarie e delle "mafie massoniche". La vostra richezza deriva dalla rovina di molti, il vostro status dalle migliaia dignità calpestate, il vostro diritto a mantenerlo immutato dalla negazione dei diritti civili di milioni di cittadine e cittadini. E, fra voi, i peggiori sono quelli che nascondono la loro appartenenza. |
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Roberto, mai quanto me. E non dico altro sennò mi comprometto. |
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Domenico Morana - 25/02/2013 21:21:00 [ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]
No, non ci credo, Roberto, qui no, qui non ce n’è. Eppure il nostro tempo, per loro totalmente inutile e nocivo, se lo sono preso tutto, senza alcuno sforzo per capirlo, appena il gusto d’uno sprezzo distratto, era lì innocente e inerme, ne faranno un mucchio compatto, da gettare nell’inceneritore. Ma vivaddio brucerò con chi voglio io! Ti abbraccio, mio caro, su con la vita! Ci scalderemo l’anima al calor bianco, tanto da sciogliere tutto il ghiaccio che c’è in quei pacemakers. |
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Cara Luciana... ti seguo, sottoscrivo! |
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Luciana Riommi Baldaccini - 25/02/2013 20:19:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
Roberto, io continuo a essere tristissima e molto incazzata per questi risultati elettorali vergognosi: il 30 per cento dei votanti ha avuto ancora lo stomaco (e la cecità) di mettere un segno su quel "nome" che porta con sé l’immagine grottesca e tragica della decadenza, a questo punto difficilmente reversibile, di un paese che ha perduto il senso della propria identità, della dignità personale e nazionale. Un paese che, almeno per un terzo, abbraccia una visione becera della vita, fondata su egoismi personali e su falsi valori (apparire, successo, ricchezza, potere ecc.) resi ancora più allettanti, purtroppo, dallo stato di indigenza materiale e di povertà culturale in cui quel potere l’ha gettato. Anche per me è difficile avere a che fare con chi aderisce a questo terribile vuoto di umanità. Se sono intollerante, me ne dispiace e me ne scuso, ma di fronte al senso di impunità di questa gente non me la sento proprio di affermare che siamo uguali. |
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Condivido il termine diabolico. |
