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Commenti al testo di Pietro Menditto
GUARDAMI
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Fiammetta Lucattini
- 05/12/2011 10:13:00
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Guardala ora, guardaci ora, con quellamore che hai sapientemente profuso in una lirica straordinaria. Ciao.
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Nando
- 05/12/2011 08:40:00
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Una bellissima poesia! Ciò che più apprezzo in queste occasioni è, per la bellezza dei testi e la sapiente critica dei commenti, questo nascere spontaneo di frammenti di una "scuola di formazione", dove si offrono gratuitamente a tutti i propri talenti artistico-letterari e/o le proprie competenze culturali.
Un saluto
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pietro menditto
- 05/12/2011 08:20:00
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Grazie Franca, quello che dici della mia poesia merita lo stesso elogio che tu le hai fatto, perché difficilmente lemozione ricavata da una lettura può essere resa con parole tanto aderenti.
Ti abbraccio.
Pietro
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Franca Alaimo
- 04/12/2011 23:32:00
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Che dire quando una poesia è bella, come è bella questa di Pietro? Quando costruzione strutturale e verità di sentimento non si sacrificano luna allaltra, accade che il lavoro aulla forma ( che cè ed è serrato) renda più efficace e limpido ed esattamente incastonato il contenuto; mentre questultimo guida la prima a trovare il lessico più prossimo e consono alle sue vibrazioni. Il tema cantato sta, inoltre, sullorlo dellindicibilità e per questo è ancora più "miracoloso" che venga evocato e suggerito e portato davanti al lettore con tanta ricchezza dimmagini e di echi. Un brillio misterioso, profondo, affatturato di occhi trascorre tutto il testo, che vi cresce intorno.
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pietromenditto
- 04/12/2011 16:12:00
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Grazie amici, le vostre parole sono poesia.
Pietro
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leopoldo attolico
- 04/12/2011 13:18:00
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Credo che le parole di questo bel testo vadano oltre lemotività che le ha fatte esistere : la cifra effusiva è gestita da una Ragione semantica che distilla il sentimento , superandone brillantemente le pulsioni più ovvie e restituendone la compostezza di un collaudato metronomo .
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Loredana Savelli
- 04/12/2011 12:19:00
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I poeti girano intorno al concetto di tempo perchè vogliono spuntarla loro!! :))
Ciao
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Lamekis
- 04/12/2011 11:38:00
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À une passante
Charles B.
.................... Fugitive beauté Dont le regard m’a fait soudainement renaître, Ne te verrai-je plus que dans l’éternité ? Ailleurs, bien loin d’ici ! trop tard! jamais peut-être! Car j’ignore où tu fuis, tu ne sais où je vais, O toi que j’eusse aimée, ô toi qui le savais!
Sì, Pietro, era la "Passante". Tutti la incontriamo una volta nella vita ed è per sempre. E lalter ego della Morte.
Un abbraccio
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