Commenti al testo di Roberto Mosi
Il Gigante si scuote dal sonno

 Roberto Mosi - 02/03/2014 09:39:00 [ leggi altri commenti di Roberto Mosi » ]

Suggestioni: immaginazione:
Il Gigante per me è il il Gigante dell’Appennino del Giambologna, nel Parco di Villa Demidoff, a Pratolino, antica villa medicea, dalla quale
si scorge Firenze, la Cupola, Palazzo Vecchio.
Lo scoppio della Bomba degli Uffizi è talmente forte, che risveglio il Gigante dal sonno, la terra trema, fino alla non lontana Valle dell’Inferno, dove finisce tutto il male di questo mondo, da dove inizia il viaggio della Raccolta "L’invasione degli storni", pubblicata ora da LaRecherche fra i Libri Liberi. Buona Lettura, con il giusto sdegno ...

 Franca Alaimo - 08/03/2012 22:16:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Un evento lontano che per la sua drammaticità resta nella memoria come emblema di una stupida cecità dell’uomo alla bellezza. Nè i tempi sono migliorati, per cui il Gigante resta purtroppo un’incombente minaccia.
Come afferma la Savelli, la poesia rivela un attaccamento alla tradizione ed alla cultura italiane ben messo in evidenza dalla citazione di un verso dantesco, quello a cui il sommo poeta affidava l’espressione della commozione e del turbamento giunti alla loro insostenibilità.

 Narda Fattori - 05/03/2012 15:23:00 [ leggi altri commenti di Narda Fattori » ]

Poesia suggestiva anche se resta oscuro il mostro. Siamo noi, uomini dappoco?
E’ il fiume?
E’ la vita stessa?
La fila delle domande lascia un sapore acre in bocca. Si vorrebbe sapere di più.
Narda

 Loredana Savelli - 05/03/2012 15:03:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Il Gigante dovrebbe essere "Cosa nostra" e la strage quella di via dei Georgofili del maggio 1993. Taglio giornalistico per questa poesia che innanzitutto fa emergere l’amore incondizionato per Firenze, simbolo italiano per eccellenza, culla della nostra cultura e del nostro patrimonio artistico. I dettagli per il tutto: la Cupola, gli Uffizi, il labirinto (giadino di Boboli?), infine una citazione del sommo poeta. Sì, siamo italiani, conviene ripeterse lo più e più volte! Ed esserne degni.
Grazie per questa proposta