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Commenti al testo di Fiammetta Lucattini
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Il gaudio mistico è insieme dell’anima e del copro finalmente congiunti; un unico nodo e modo di viversi fino alla soglia dell’impossibile; per questo i mistici sono spesso guardati ocn sospetto dalle autorità ecclesiastiche. E’ una poesia potente, da mettere alla pari con l’estasi del Bernini: intensità, sensualità, oblio di sè, cedimento del cuore e abbandono del corpo al Tutto. |
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Un testo intensamente bello e coraggioso, perché immerge Thérèse in una luce mistica che va ben oltre i miseri e meschini steccati delle nomenclature religiose. |
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Leonora Lusin - 02/10/2012 20:51:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Bellissima, audace, trasgressiva. |
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Stupefacente. |
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Gian Maria Turi - 02/10/2012 14:49:00 [ leggi altri commenti di Gian Maria Turi » ]
In fin dei conti il Cristianesimo rimane, anche nelle sue manifestazioni mistiche, una religione della carne. Anche nelle metafore che sceglie. Religione della carne ossessionata dal piacere carnale, un po’ come gli ebrei sono ossessionati dall’incarnazione messianica che fallisce sempre. Bellissima chiusa! |
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Luciana Riommi Baldaccini - 02/10/2012 13:00:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
Mi piace molto il tuo modo di scrivere e la tua sensibilità. Ciao Fiammetta! |
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Cristiana Fischer - 02/10/2012 10:08:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
Corale con Ferdinando e l’"assetarsi, per imparare l’acqua che disseta." |
