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Commenti al testo di Elisa Falciori
Godimento privato e sacrificio collettivo

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 Elisa Falciori - 15/03/2018 10:51:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

Grazie Ferdinando, so a quali versetti ti riferisci, è di Matteo 10,34, dove Gesù dice “non crediate che io sia venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la suocera dalla nuora, ecc.” per concludere dicendo che chi ama i genitori o i figli più di lui, non è degno di lui, e intendeva dire che le discordie sono necessarie per scegliere di amare il Creatore più delle creature e quindi ritrovare la pace perduta.
C’è anche un altro versetto da interpretare in chiave metaforica, e travisato in modo grossolano dai suoi discepoli: Luca 22,35-38 dove Gesù invita i discepoli a vendere il mantello e comperare una spada, accolto subito da questi che gli porsero due spade. E il gesto provocò l’indignazione di Gesù che rispose “Basta”…non avevano compreso che l’invito era quello di un taglio netto tra il prima e il dopo, specificato nella frase “Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”…
I Vangeli riportano le parole di Gesù che ha reinterpretato la Bibbia costellata da violenze, e i cristiani seguono i Vangeli.
Invece il Corano scritto 700 anni dopo da Maometto, affranca le violenze con i suoi scritti non in due versetti, ma in interi capitoli. E non è un caso che si parli di guerra santa. Un caro saluto, buona giornata a te.

 Ferdinando Battaglia - 14/03/2018 22:52:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Elisa, non mi permetto di disquisire non avendo io a mio sostegno studi ovvero cultura generale e specifica; solo posso condividere opinioni o esperienze di vita. E proprio sostenuto da questo bagaglio esperienziale, a proposito del Corano e del Vangelo, mi ricordo ancora che, a quindici anni, rimasi sconvolto leggendo proprio nel Vangelo un versetto che chiedeva l’odio verso i propri genitori, ci volle la chiarificazione di un sacerdote per rimettermi le idee in chiaro, spiegandomi appunto che il senso letterale è diverso dal senso intenzionale (le parole non erano queste, però più o meno il concetto era ed è quello) e che il Vangelo non comandava di certo l’odio. D’altronde, anche l’Antico Testamento come linguaggio non scherza. Semmai le difficoltà nascono sulle diverse concezioni di Dio, ma su questo è meglio che parlino i teologi.

Grazie e buona serata

 Elisa Falciori - 14/03/2018 21:23:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

Grazie Ferdinando per avere confermato il tuo punto di vista.
Solo una precisazione: non è possibile non attribuire la violenza al Corano perchè nelle sue sure è prevista sia la violenza che la sottomissione.

Ti trascrivo qui solo alcune sure, (ce ne sono molte e molto esplicative...)
sura quinta versetto 33– LA TAVOLA IMBANDITA
"La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliatisulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso."
(C.5:33)

Sura 9 versetto 29 "Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati." (C.9:29)
Come vedi chi parla di integrazione sorvola su indicazioni che segneranno o esploderanno nella vita di chi è stato indottrinato da questa religione.
Negarlo significa prendere in giro i cittadini, anche se capisco che la paura(malattia?) per ritorsioni contro i cristiani da parte del Papa, sia molto forte.
E nessuna setta cristiana, mancando appunto la base violenta, potrà mai appellarsi ad uno scritto per giustificare sottomissioni o guerre sante.
un caro saluto, buona serata.



 Ferdinando Battaglia - 14/03/2018 06:29:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Angelo, in un certo modo già ha risposto Elisa: un conto è definire "malattia" un’emozione, altro è definire "demente" una persona.

Elisa, anch’io sono sfavorevole all’uso delle droghe, soprattutto le cosiddette "pesanti" hanno nefaste conseguenze anche in campo sociale.
Credo che il magistero della Chiesa sulle questioni concrete e sociali non elabori soluzioni, ma orienti il cuore dei fedeli affinché il loro vivere sia secondo il Vangelo e non secondo la logica del mondo; perciò non credo sia corretto affermare che il Papa abbia cambiato idea sui migranti, semplicemente, salvaguardando l’ispirazione cristiana della fraternità universale, ha cercato di comprendere e discernere gli eventi della Storia e dell’attualità.
Se è vero che non a Gesù appartengono i misfatti dei cristiani nella Storia ma appunto agli uomini di quella fede religiosa, forse altrettanto dovremmo attribuire alle interpretazioni e non al Corano le varie derive fondamentaliste (d’altronde il fondamentalismo, pur con altre manifestazioni, affligge anche ambiti religiosi del Cristianesimo: pensiamo ad alcune sette cristiane), ancorché il cammino per una nuova teologia dell’Islam sarà lungo e dovrà nascere da quella stessa Religione (pensiamo ad esempio al Sufismo, segno che quando lo spirito umano si eleva all’amore la Luce illumina di bene l’Amante).
Ancora cinquant’anni fa si poteva stare con la porta di casa aperta e nessuno toccava alcunché? Vero senz’altro, probabilmente valori etici condivisi e timore del biasimo sociale fungevano da coesione e deterrente modellando degli individui il vivere pubblico (la famosa morale del vizio privato e pubblica virtù ovvero la "santa" ipocrisia, svolgeva una funzione pedagogica, per la quale se pure allora il politico si prestava a corruzione, basta vedere dei film commedia di quegli anni, però LP faceva di nascosto mai sognandosi di rivendicarne diritto o funzione davanti la pubblica opinione, comunque qualità di scoperti sia il biasimo sociale sia la vergogna personale rivelavano ancora la netta percezione e distinzione del bene e del male), però se andiamo a ritroso con gli anni e comunque pure in quel tempo stesso, esistevano e persistevano altre forme di violenza: sfruttamento, negazione di molti diritti, disconoscimento delle diversità, negazione dell’età giovane o peggio ancora forme radicali di razzismo approvate dalle coscienze che pure si ritenevano buone. Voglio dire: certo oggi la nostra società occidentale è certo in decadenza, intanto perché "figlia"_e " nipote" di quelle premesse che le generazioni precedenti hanno posto a fondamento, quindi le colpe dell’oggi ricadono anche sul passato, e poi non direi che il passato sia stato così "edenico". Ma certo di ciò non posdiamo accontentarci, dobbiamo e vogliamo immaginare, pensare, sperare e sognare un futuro migliore per questa nostra Umanità tribolata.

Grazie dell’ospitalità e buona giornata a tutti Voi che leggete

 Elisa Falciori - 13/03/2018 23:02:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

A Graced
Ti ringrazio per avere apprezzato le mie riflessioni! Spero solo che con il nuovo governo non venga ripescato il testo per la completa liberalizzazione delle droghe.Sono altri i problemi che devono avere la priorità. Un caro saluto, a presto.

 Elisa Falciori - 13/03/2018 22:57:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

Grazie per il tuo punto di vista Ferdinando! Vorrei replicare alla tua convinzione che la società attuale non sia peggiore di quella del passato. Un esempio: abito in un paesino del pavese e cinquanta anni fa quando i miei genitori uscivano per andare a lavorare lasciavano la porta di casa aperta, non chiusa a chiave…adesso non bastano nemmeno le porte blindate e le inferriate a difendere le abitazioni di questo stesso paese, dai furti e dalle aggressioni e tentati stupri, da parte di delinquenti abituali comunitari ed extra comunitari e dei vari teppisti in crescita. E le droghe a portata di mano non aiutano di certo la salute mentale…
Quanto alla morale religiosa che ricalca i valori trasmessi da Gesù Cristo, ebbene esalta solo la tolleranza e la pace. Il periodo dell’inquisizione e di altre brutture, è dovuto non alle indicazione dei valori cristiani, ma alla deviazione mentale e all’avidità di chi ricopriva il ruolo di sacerdote e altro. Sono gli uomini che sono imperfetti e violenti, non le indicazioni religiose che se vissute aiuterebbero a rimanere in pace con tutti.
Parlando dei migranti, di recente il Papa ha cambiato opinione. (dal Messaggero 25 11 2017: Città del Vaticano - Papa Francesco ormai non ha dubbi: l’accoglienza dei migranti ha dei limiti oggettivi, concreti. Accogliere sì, ma con «prudenza», «considerando le esigenze di tutti i membri dell’unica famiglia umana e il bene di ciascuno di essi».) Prima era per l’accoglienza senza limiti sia di numero che di credo religioso.
Personalmente spero che cambi opinione anche sul Corano, definito un libro senza violenza, perché è una falsità. Ricordiamoci di quando il Papa Benedetto XVI fu minacciato nel 2006 dagli islamici semplicemente per aver detto la verità in libertà su Maometto, nel contesto di una Lectio Magistralis pronunciata nell’Università tedesca di Ratisbona, la cui tesi principale era che una vera fede non può essere in contrasto con la ragione.
Non sapevo delle affermazioni del Papa, è vero per la religione la rabbia e la paura sono malattie spirituali, ma in realtà sono emozioni che possono portare a instabilità mentale e quindi a malattie fisiche. Per farlo però debbono avere una durata e una motivazione. Ebbene la motivazione c’è, la durata pure, risiede nell’incontrollata accoglienza migratoria e nel suo immorale business.

 Graced - 13/03/2018 19:55:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Infatti le cose potrebbero essere orientate in altro modo da tutta la società che si trova a dover dirimere questi problemi, in primis i nostri politici che, non mettono cura nel salvaguardare ragazzi giovanissimi di cadere in queste tremende reti. anche in quella del gioco alle slot, sono parecchi di loro a detenerne il monopolio. Seguono determinate leggi con leggerezza, mettendo a portata di giovanissimi sostanze che se abusate, anche se relativamente, saranno deleterie per la loro salute. Ci vorrebbe un po’ di carisma per coloro che dovrebbero seguire certe cose con l’accortezza del buon padre di famiglia. Ma ognuno guarda ai propri interessi o al proprio credo senza rimorsi di coscienza. Perciò la nostra società sta andando a rotoli. Una riflessione che io condivido in toto la tua, Rosanna. Un abbraccio da Graced!

 Angelo Ricotta - 13/03/2018 07:48:00 [ leggi altri commenti di Angelo Ricotta » ]

A Ferdinando
Mi sono semplicemente limitato a rispedire ai mittenti l’offesa. Non sono forse loro che hanno definito "malattie" coloro che provano rabbia e paura di fronte a una invasione immigratoria irresponsabilmente negata e che sta danneggiando gravemente la nostra società? E "malattie" non significa certo una malattia organica ma, ovviamente, mentale. Comunque la situazione non è simmetrica in quanto una persona di potere è più colpevole se offende una persona qualunque a causa delle sue idee diverse. Sulla violenza. Il mondo è pieno di violenza. La storia è piena di violenza. E con ciò? A me interessa quello che succede ora e qui intorno. E quello che esperimento è che il mio habitat è diventato molto più insicuro e scadente a causa di questa immigrazione di massa. Sulle droghe. Tante sono le droghe e i danni che certe altre pessime pratiche ci infliggono. Vanno tutti contrastati.

 Ferdinando Battaglia - 12/03/2018 21:38:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Non entro nel merito del tema sull’uso delle droghe ovvero sulla possibilità di legalizzarne l’uso, un commento appropriato richiederebbe una maggiore preparazione e una più meditata redazione dello stesso; vorrei solo condividere alcune risonanze che mi hanno suscitato sia il teso sia il comento di Angelo Ricotta.
Definire demente chi ha un’opinione diversa dalla nostra, offende ed impedisce ogni possibilità di dialogo, che ha tra gli elementi fondanti credo l’ascolto senza pregiudizio; tra l’altro, non credo che il Papa sia privo di capacità razionale sicché davvero quello che pensa e dice siano frutto della demenza (se ti riferisci alle affermazioni del Pontefice riportate dai giornali).Non credo che la società attuale in termini d’ingiustizia e di violenza sia così peggiore di altre epoche del passato, certamente dipende da quale posizione si guardano le vicende storiche; così come credo che lo sfruttamento ecologico ed umano da parte d’interessi privati non sia meno dannoso e costoso in termini sociali dell’abuso di droghe, alcool altre pessime abitudini insalubri (pensiamo all’ipernutrizione e all’obesità o alle altre patologie correlate, eppure non invochiamo la morale), pensiamo all’inquinamento di alcune grandi fabbriche, alle conseguenti morti per cancro sia dei lavoratori sia degli abitanti di quei territori. Così come non credo che possiamo contrapporre la morale religiosa alla laica, ritenendo la prima assolutamente immutabile e dalla parte della ragione (dovremmo allora assolvere pure la Santa Inquisizione ed i relativi roghi), altra cosa è la dottrina, ancorché la sua comprensione cresce con la crescita umana e spirituale di chi la vive e poi la insegna. La realtà è sempre molto più complessa delle nostre semplificazioni, utili ma non veritative.

 Elisa Falciori - 12/03/2018 18:34:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

Grazie Angelo, è anche il mio pensiero! Mi ritrovo molto in quello che scrivi. A presto, buona serata.

 Angelo Ricotta - 12/03/2018 14:41:00 [ leggi altri commenti di Angelo Ricotta » ]

Concordo con tutto ciò che hai scritto. Aggiungo solo che la repressione del traffico e consumo di droga mi sembra poco convinta da parte delle autorità preposte. Ho l’impressione che questo lassismo nasconda inconfessabili interessi, com’è anche per altri fenomeni come quello immigratorio. A causa di costoro saremo costretti a vivere in una società sempre più insicura e violenta. Per rincaro dobbiamo anche subire le prediche di quei dementi che sentenziano che rabbia e paura sono delle malattie!