Loredana Savelli
- 12/11/2013 23:06:00
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Cara Cristina, se non sei maga, studi da maga! La lavanda è il mio profumo preferito. Novembre, poi, è un mese che apprezzo, nel suo silenzioso lavorio. Quanto allinglese... confesso che sto cercando di praticarlo (o almeno rispolverarlo) seguendo delle lezioni on-line e provo gioia solo al pensiero di poter padroneggiare unaltra lingua (ma i progressi sono lentissimi). Ti ringrazio, come sempre, per labbondanza preziosa delle tue osservazioni. Ciao!!!
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Cristina Bizzarri
- 12/11/2013 19:21:00
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Un ritratto di novembre che è anche di un sentire, il tuo, dove la ripetitività ciclica è spezzata dallapertura allineffabile, alla possibilità di rigenerarsi attraverso sentimenti, emozioni che come "aria nuova", "voci segrete", entrano improvvise nella tua "stanza". E tu a cedere ... La trovo molto bella, con un profumo tutto particolare che ti appartiene. Ti farò sorridere, ma le tue poesie sono da me spesso percepite, oltre che visivamente, olfattivamente. È qualcosa che associo a te, e che percepisco come un sentore sottile, agrumato - ma anche appena fiorito, come di lavanda. E qui si aggiunge lintenso penetrante odore del legno, della cera sul legno ... o dear, allucinazioni olfattive? Comunque quellinserto in inglese contribuisce a farmi entrare in questo tuo luogo intimo, dove come in un quadro di Vermeer una donna sta di fronte a una finestra chiusa, ma che lascia filtrare una luce doro. Ciao, con queste gradevoli allucinazioni provocatemi dalla lettura di questo testo - che più che di novembre sa di ingresso in un diverso stato dellessere - ti auguro una splendida serata novembrina cara Loredana! :-)
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