Klara Rubino
- 15/11/2017 16:50:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Anche se non dipende direttamente dalla nostra volontà, la situazione in cui viviamo ci rende tutti debitori di chi vive nel terzo mondo o in tutti quei paesi impoveriti dalla corruzione internazionale e dallo sfruttamento dei "potenti". Dovremmo almeno avere il pudore di essere felici per quello che abbiamo, di non sottovalutarlo, di essere grati e con quel senso di gratitudine aiutare il prossimo, almeno nelle situazioni di vita che Dio il destino o il caso ci mette davanti, o mette per strada, insomma a portata di mano; il minimo è un sorriso sincero di incoraggiamento, una parola di difesa, in difesa della dignità umana e del diritto di essere diverso, il diritto anche di essere straniero.
|