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Commenti al testo di Amina Narimi
Come il dito nella pozza di un bambino

Sei nella sezione Commenti
 

 Amina Narimi - 09/02/2015 20:19:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

L’ascolto si distingue dalla voce e disegna una donna piccola che tende i suoi polmoni coi mulinelli nelle mani a leggervi..Grazie

 Laviniafrati - 09/02/2015 06:38:00 [ leggi altri commenti di Laviniafrati » ]

Cara Amina, leggere Le tue bellissime poesie mi fa diventare Alice nel paese delle meraviglie: tuttto quello Che vedo attraverso la tua scrittura diventa stupefacente. Ora scappo Che dovrei essere Gia’ al lavoro ma non potevo non scriverti prima la Mia ammirazione. Fantastica Amina!

 Sara Cristofori - 08/02/2015 19:43:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

"camminando con gli occhi di chi canta
un luogo intatto, aperto, e in quell’istante
ti offro l’imene del mio cuore,"

e nell’anima nuda e pura ritrovare la nuova verginità per una nuova speranza..

 Cristina Bizzarri - 08/02/2015 15:11:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Questo è farsi pellegrini dei simboli, percorrerli. Essere noi stessi la chiesa, il fonte battesimale,la celebrazione, l’alfabeto creatore. Amina è questo, lo vive nel profondo.

 quattrostraccisullapelle - 08/02/2015 13:39:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

E’ nella coincidenza dei nomi con il cuore, è in ogni curva dove c’è un bambino d’oro, è in quel sapersi abitare - nell’io e nel noi dell’amore - la solitudine stupenda; ed è nella nudità dei piedi e delle mani, che battono gli avamposti retrocedendo il lutto degli dei, il ritorno della pelle al seme di se stessa; e c’è un oblio della coscienza nell’orgasmo della voce, un diluvio attraversando come un’arca il mistero che di quel "noi siamo", fono a ritrovarsi sulla vetta di:

"Ti offro l’imene del mio cuore,
la meraviglia che non vuole nulla
nel miracolo di ricominciare
usa la tua bocca, Amore,
il tuo favo di luce".

Sempre davanti alla poesia di Amina mi scopro balbuziente, tanta la ricchezza dei suoi testi, tanta la profondità ed il sublime delle sue parole, che sempre mi sento inadeguato a dirne qualche impressione di lettura. Certo mi emoziona e mi fa chiari gli occhi, questo suo dono di "riunificare", tessendone la trama con la tessitura della sua anima "madre" - ché Amina fondamentalmente è un’anima "matrice" - i diversi sguardi umani, bambini e adulti insieme, ad un’innocenza originaria, purificandone le scorie di una basa terrestrità, con il suo sguardo ardente d’amore.

Sempre: MiaInsuperabilePoetessa.

 Lorenzo Mullon - 08/02/2015 13:28:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

il favo di luce nella bocca
dov’è?
se ci mettiamo il dito di un bambino
lo troviamo subito
al tatto brilla di più
ma per vederlo in pieno giorno ci vogliono gli occhi di una voce incantata

 franco - 08/02/2015 12:47:00 [ leggi altri commenti di franco » ]

Una curva.. una svolta.
Qui la svolta è arrivata baciando il fondo della terra