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Commenti al testo di Amina Narimi
Alfabetiere

Sei nella sezione Commenti
 

 quattrostraccisullapelle - 02/04/2015 07:11:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

È fuor di dubbio che sempre magistra è la tua autoreità, sempre di stupore e ammirazione è l’esperienza del tuo lettore, ché sì tanta bellezza dissemini nei tuoi versi, bellezza di forma e di profondità contenutisca, da non potersi quegli sottrarsi al ratto del cuore e poi dei sensi attraverso la "sensualità" della parola; tuttavia, non è negli haiku, a mio indòtto parere, il massimo dispiegamento magnificente del tuo talento poetici e della tua intelligenza d’anima e di scrittura.
Perdonami l’ardire del dire

SempreMiaInsuperabilePoetessa

 Franca Alaimo - 02/04/2015 00:41:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Quest’albero che sorregge tante sfere non è solo un alfabetiere, ma anche una mappa cosmica, e le vie che s’intrecciano lungo il suo tronco tanti modi per giungerne alla conoscenza del tutto.
Dall’Alfa all’Omega; lettere che sono simboli, anche.

 Loredana Savelli - 01/04/2015 17:56:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Molto bello, il tutto, raffinato e centrato.
Ciao

 Ilaria Cino - 01/04/2015 10:33:00 [ leggi altri commenti di Ilaria Cino » ]

Amina è stupenda, anche la scelta dell’immagine azteca... dentro di noi portiamo la conoscenza cosmica dell’Alfa e del Beta...un tempo con i Maya si sviluppava la dimensione interiore, e il suo collegamento con l’universo e il suo linguaggio e simbolismo... eravamo UNO con il tutto...recuperare il primitivo che abbiamo messo a tacere... è la miniera dell’oro eterno.
saluti affettuosi :)

 Sara Cristofori - 01/04/2015 10:02:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

bello perfetto e profondo, questo è un vero haiku, grazie :)

 Lorenzo Mullon - 01/04/2015 09:56:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

bellissima
la poesia e l’immagine

siamo noi l’albero delle parole e della conoscenza
la vita è un sogno che può diventare consapevole

ho appena commentato, che coincidenza . . .
siamo fatti della stessa sostanza dei sogni
scrive Shakespeare
dopo aver incontrato Giordano Bruno a Londra
ed è Prospero
con la magia del teatro
a creare la tempesta di cui è protagonista

siamo noi gli autori di tutto
noi: dal sasso al fiume alla farfalla alla coscienza all’albero delle parole
in un lungo risveglio

 Franco Bonvini - 01/04/2015 09:55:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Solo guardando l’ albero, senza corsi di laurea e senza storie:

Se entri in quel foro alla base puoi percorrere tutte le radici.
E, se sei fortunato, arrivare fino al seme che l’ ha creato.
E ricordi la via del ritorno, per uscire dallo stesso foro.
Allora la stesso albero si rivestirà di foglie, come in primavera, e fiori.

 Laura Costantini - 01/04/2015 09:47:00 [ leggi altri commenti di Laura Costantini » ]

Grazie per il fatto che ci mostri un po’ del tuo sapere, cercherò di approfondire, temo mi ci voglia il tempo di un corso di laurea e magari "tu lo sai"....vedrò!

 Amina Narimi - 01/04/2015 00:35:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

ohh.. se vieni giù dopo il muretto
si distende per minuscole fiammelle
e non un’ombra di pensiero, tu lo sai,
un albero e un bambino sono un seme
con le schiene a pelo d’acqua che si toccano
guardando senza fiato dentro il cuore
dall’ombelico alle fibre luminose
per creare col fango senza gli occhi
un fuoco come un punto di splendore
che battezza un noi d’amore e molto altro
che vacilla tra le labbra della luce
una corrente maestosa di vigilia
la scintilla blu oltremare del sorriso,
la preghiera più profonda che conosca,
con le braccia a capitelli per l’abbraccio

dove svettano i tre pini degli dei
si distende per minuscole fiammelle
e tu lo sai



  Cristina Bizzarri - 01/04/2015 00:15:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Sì ma come si fa se non ci racconti ... la storia?!
:-)