Franca Colozzo
- 02/02/2018 12:51:00
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Un commento toccante e profondo sul dramma vissuto da milioni di persone. Noi, pur non avendolo vissuto direttamente, abbiamo raccolto almeno la testimonianza o di persone care o di povere vittime scampate allolocausto. Sarà, quindi, compito nostro tener viva la giornata della memoria nelle menti delle giovani generazioni, raccontando e facendo rivivere quel periodo veramente buio della storia recente macchiato di crimini efferati. Speriamo che la memoria storica non sia corta e non si areni sulle sponde di nuovi comportamenti razzisti che stanno risorgendo dalle ceneri dellOlocausto, in Europa e nel mondo intero. Grazie Arcangelo per il tuo gradito e approfondito commento.
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Arcangelo Galante
- 27/01/2018 20:35:00
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Mesta riflessione, assolutamente veritiera! Una data dedicata alla memoria, per non scordare lorrore di atroci guerre, indicibili, per la crudeltà con la quale sono state perpetrate. Vengono i brividi, leggendo queste righe, meritevoli di nota, sia per il valore emblematico di un sì tale struggente e agghiacciante ricordo, sia perché fanno ritornare alle mente le storie raccontate dai nostri avi, che, quel periodo, lo hanno vissuto, non di certo in maniera positiva. Testo intenso e toccante, su di una tematica che suscita, ancora oggi, sdegno e spinosa sofferenza per quanti hanno vissuto una siffatta disumana tragedia. Opera didascalica e di ammonimento, condivisa e apprezzata.
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