:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Salvatore Pizzo
Ci giochi

Sei nella sezione Commenti
 

 Salvatore Pizzo - 03/06/2017 18:15:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

x Silvia:
Vero che si tenda a rimuovere,mia cara Silvia, ma non dovremmo: è un evento connaturato alla nostra nascita, quindi andrebbe come tale affrontato. Quantomeno per non considerarlo come fattore totalmente estraneo...
Grazie di cuore con un abbraccio dei più cari e l’augurio per un fine settimana di pace e gioia....

x Klara: è la fonte di vita che viene a disseccarsi con il tempo. E’quella vitalità che genera a sua volta vita che finisce per esaurirsi, riportandoci in quell’oscurità da cui siamo giunti. Il seno che perde la sua linea dolce è emblematico del disordine in cui si è destinati a fare ritorno. Anche se c’è sempre qualcosa di noi che rimane in tutti coloro che, in vita, abbiamo incrociato, per una ragione o l’altra...
Grazie di cuore per la condivisione e le considerazioni assai stimolanti...

x Aldo:
Non me la sento di sostenere che"il corpo è un attuatore."Casomai il corpo è un organismo dalla perfetta imperfezione, in grado di assolvere ai compiti che la natura gli richiede, con tutti i suoi limiti. Ma anche con una capacità straordinaria di resilienza. E, quindi, di speculazione che trascende la pura sopravvivenza...
Grazie infinite

 B.Aldo - 30/05/2017 10:11:00 [ leggi altri commenti di B.Aldo » ]

Non è detto. Non è il corpo che resta e prova brividi. il corpo è un attuatore.

 Klara Rubino - 29/05/2017 08:59:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

La desolazione che descrivi al culmine con la parola "seno" provoca un pugno allo stomaco.Il seno è rotondo e tu dici "rinsecchito" luogo per tutti dell’origine, dei primi giorni, culla, nutrimento, riavvicinamento, unione, tu lo poni emblema della dispersione, quando un corpo,cadavere; è visto come ammasso senza più ordinati confini di chimiche molecole vaganti.
Molto forte.

 Silvia De Angelis - 28/05/2017 20:55:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Osservazioni poetiche molto vicine ad una realtà, che spesso,cerchiamo di allontanare dai nostri pensieri
Un caro saluto e un buon inizio di settimana, poeta,silvia