Commenti al testo di Alberto Becca
Quando un fiore nasce sbagliato

 Anna Giordano - 11/09/2017 11:40:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Belli accostamenti tra la vita e le rose, anche se i fiori come le persone non hanno scelta per la loro nascita... gli sbagli sono solo il risultato delle nostre azioni; così come per le rose o qualsiasi altro fiore, nascono là, dove il vento o la mano dell’uomo ha portato o piantato il suo seme. In quanto al fatto di averle catalogate in varie specie, anche questo lo devono solo all’uomo, in quanto essere umano, esse non si sentono le regine, questo è un nostro appellativo per omaggiarne la bellezza. le rose sono solo creature nate belle per allietare la nostra anima ammirandone la bellezza. Ciò detto,la poesia è molto bella e le metafore rispecchiano in pieno l’atteggiamento di noi esseri umani. Complimenti!

 Leonora Lusin - 13/08/2017 08:53:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Caspita Alberto che bella chitarra. Mi piacerebbe sentirne il suono...e bella poesia soffusa di malinconica autoironia.
Qualsiasi rosa verrà accettata se sincera. Io inguaribile romantica preferisco quelle di rovo. Ma altri solo con melodrammatiche gardenie mi omaggia. Per fortuna è finita la stagione b

 Salvatore Pizzo - 12/08/2017 18:37:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Ogni fiore, quando vien colto, finisce in modo così misero ad appassire. Ancor più una rosa espressione di sentimento...
Elegante e sonora risuona piacevole...
Un saluto

 Klara Rubino - 10/08/2017 19:55:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

La trovo una poesia di gran classe.

 Silvia De Angelis - 10/08/2017 15:57:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Considerazioni profonde, che mettono in rilievo, differenze esistenti
in ogni tipologia della vita e quanto sia significativo propendere per l’una o l’altra.
E’ un piacere leggerti, cari saluti dal mare, Alberto,silvia

 Franco Bonvini - 10/08/2017 14:56:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

non credo nascano sbagliati, i fiori. C’è sempre un disegno, anche se non si capisce.