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Commenti al testo proposto da Serafina Barbara Greco
Il ruolo della poesia e gli stadi del suo sviluppo

Sei nella sezione Commenti
 

 Francesco Galgani - 27/04/2015 22:47:00 [ leggi altri commenti di Francesco Galgani » ]

Ti ringrazio Laura, e ovviamente ringrazio anche Serafina per aver dato visibilità al mio articolo.
Le “sfumature di pensiero” che hai espresso sono sicuramente condivisibili :)

Io sono un piccolo poeta, la poesia è sempre con me, arriva quando vuole arrivare, anche nelle situazioni più impensabili... e quando arriva cerco di farmi trovare pronto. Forse questa disposizione d’animo è proprio ciò che distingue la poesia “vissuta”, che è come una fotografia di se stessi in un determinato istante, da un mero esercizio letterario. Proprio perché considero le mie poesie al pari di fotografie autentiche, non ho mai “osato”, né sentito il bisogno, di rimetter mano ad una poesia dopo averla scritta: lascio le mie poesie libere di esser quel che sono, e ogni giorno (o quasi) ne pubblico di nuove.

Credere nella poesia, accettarla così com’è, e proteggerla come qualcosa di prezioso, fa parte del mio modo di essere.

Buona poesia a tutti,
Francesco Galgani
http://www.galgani.it/

 Laura Costantini - 27/04/2015 14:24:00 [ leggi altri commenti di Laura Costantini » ]

Innanzitutto voglio farti i complimenti per la concretezza espositiva, la chiarezza e per i link esplicativi e di approfondimento.
Diciamo che hai reso impossibile il fraintendere!
Per quanto mi riguarda poi, impossibile anche non condividere la tua posizione riguardo il tema.
Posso aggiungere delle sfumature di pensiero: la prima forma di poesia, l’intrapsichica, potrebbe essere una relazionale un po’ ermetica, nel senso che comunque nasce sempre, la poesia, da un istinto di esternare, lo spazio incompreso è spazio lasciato aperto al lettore che così facendo interagisce e finisce di compiere il significato dell’ opera.
In un climax crescente di gradimento, che per me è sinonimo quasi di coinvolgimento, la poesia che preferisco è quella sociale o universale.