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Commenti al testo di Laura Turra
Gli alberi sanno

Sei nella sezione Commenti
 

 Laura Turra - 02/11/2017 07:08:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Cara Leonora, grazie per la lettura.
Il tuo commento è prezioso, perché mi aiuta a capire i miei punti deboli.
Tu dici di una espressività ingabbiata: dovrei affidarmi di più alla “Musa”.
Quando scrivo attribuisco più importanza a una correttezza formale del testo (alla sua logica interna).
Forse è questo che mi frena, la paura di scrivere qualcosa di sconclusionato.
Se hai consigli, li accetto volentieri.
Ti abbraccio

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 Laura Turra - 01/11/2017 19:08:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Arcangelo, Alberto, grazie per i preziosi commenti.
Un caro saluto a entrambi

 Alberto Becca - 01/11/2017 18:39:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Gli alberi sanno molto cose, conoscono e vivono il mistero infinito della natura, sono al tempo stesso metafora e simbolo della vita (che nasce, cresce e in questa stagione sembra assopirsi) A volte vengono brutalmente anientati a volte si ammalano, altre volte le loro profonde radici scavano nel terreno fino ad intricarsi con quelle di altri alberi Nelle loro foglie, nella loro corteccia, nel loro svettare verso il cielo è racchiusa tutta la tensione dell’ uomo verso l’ eternità

 Arcangelo Galante - 01/11/2017 18:12:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Osservando gli alberi d’autunno, l’autrice vive sensazioni straordinarie, indescrivibili, melanconiche e introspettive, che la rendono parte dell’intera natura. Un’immersione di percezioni fortemente intense e romantiche, tali da creare una simbiosi perfetta con il creato. Una bella poesia che regala un sapore di grande piacevolezza al lettore. Con cordialità, saluto.

 Laura Turra - 01/11/2017 17:38:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie, Annalisa, per il tuo apprezzamento.
Un carissimo saluto

 Annalisa Scialpi - 01/11/2017 16:37:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]

Intensa, simbolica,
molto bella.
Complimenti!

 Laura Turra - 01/11/2017 14:01:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Hai ragione, Nando, la tematica del mio scrivere è semplice: la natura, la fede, le persone che mi mancano, ma anche la gioia, la luce dell’alba. Lì trovo la bellezza. E la consolazione, parola ormai desueta, ma di altissima umanità, che segna forse il punto più profondo della comunione che può legare le persone. Nessuno la cerca più, ma è ciò di cui spesso abbiamo più bisogno.
Io non posso che ringraziarti per la tua profonda sensibilità e per la benevolenza che sempre mi riservi.
Ti abbraccio

 Ferdinando Battaglia - 01/11/2017 09:57:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Ci vorrebbe un musicista, un maestro di composizione, un virtuoso pianista per parlare degnamente di questa tua scrittura poetica. Sembra di vederti al piano, mentre, del tema che più ti sta a cuore: il tempo, le care assenze, la fede, la vita dell’anima tra memoria della nostalgia e nostalgia della memoria ne trai mille variazioni di bellezza. Così la consapevolezza degli alberi diventa il simbolo della professione di fede (annuncio e memoria), il mulinello metafora della morte che mom porta verso terra ma in un moto ascensionale verso il blu, segno anticipatore di un desiderato eterno; e non forse il vento inventore di ciò un’altra immagine di Dio Amore che ci vuole "lassù" tutti insieme a Lui?
Scritta o pubblicata oggi, diventa uno squisito controcanto poetico alla festa di Ognissanti.

Ti abbraccio forte