Klara Rubino
- 23/03/2018 20:15:00
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Grazie mille Franca per la tua attenta analisi di questo testo un po astruso: qui le intuizioni non sono chiaramente esplicitate ma lanciate in aria dove si confondono. Vorrei che fosse il lettore, che in questo contesto è anche poeta a confrontarsi col tema proposto: il rapporto tra il proprio Io e la Poesia. Come tra anima e corpo, cè una relazione di reciproco riconoscimento, una sorta di materializzazione;ma anche uno si annulla nellaltro. È NEL vuoto, nel silenzio, in un attimo di pausa dai pensieri, di annientamento,È QUANDO LIO SÌ RENDE INVISIBILE che arrivano le parole già create; i collegamenti, le visibili poesie. Lio è molteplice questa molteplicità si rispecchia nellirrinunciabile molteplicità e libertà della forma poetica. Eppure è un destino, come quello di appartenenza tra anima e corpo. Per questo motivo ho iniziato con " perché " anche se a scuola mi hanno insegnato che non si fa. Le anime vanno a riempire i corpi imperfetti e li rendono ugualmente affascinanti!
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Franca Colozzo
- 23/03/2018 18:10:00
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In fondo, la poesia esiste già in quel corpo nudo che fluttua nella mente, ma la forma è resa visibile dal poeta. Un insieme di parole, che come colori sulla tela, scivolano in un verso o nellaltro, ma il verso e la direzione nonché la massa o quantità di parole vengono scelti dallartefice della poesia. Il poeta, insomma, è colui che ricopre, ammanta, spoglia o imbelletta con fronzoli, e a volta inutili orpelli, ogni poesia. Lo specchio dellanima esamina le mutevoli forme che può assumere, finché non trova quella più armoniosa che lappaga. In fondo questa rosa è una rosa celestiale, portatrice di luce, i cui aculei sono infissi nel gambo blu, nel colore del cielo e dellinfinito da noi percepito. Il poeta è colui che assembla e riveste di contenuti ciò che già esiste in nuce nella sua immaginazione. Questa è la poesia che del poeta porta il nome e che poi vive in eterno di una sua propria vita. Interessante questa tua descrizione della poesia che si veste di immagini e di suoni e che si palesa solo attraverso la bacchetta incantata del mago-poeta. Buona serata.
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