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Commenti al testo di Laura Turra
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Grazie sempre, Franca! |
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La bellezza di questi versi mi avvolge con la freschezza di un tempo quasi cristallizzato nell’ora che più è incline alla malinconia. In questa cavità del tempo riscopri sembianze che ti sono care, presenze che senti vicino a te. Doloroso è il distacco che la lontananza scava tra le persone, soprattutto quella definitiva dell’aldilà, ma tu trovi sempre la forza di gettare un ponte di sentimenti autentici per colmare il vuoto affettivo. In fondo ogni persona da noi amata vive per sempre dentro di noi. Un saluto affettuoso. |
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Loredana, un commento che mi fa un immenso piacere. Ti ringrazio sinceramente. A presto |
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Riservatezza e dolcezza, le caratteristiche della tua poesia che cresce anche in raffinatezza. |
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Gil carissimo, hai letto le mie parole con una profondità grande. Ogni volta sai dire di me tutto e io non me lo spiego, ma è come ricevere una benedizione che rende nuovi. |
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Gil - 01/07/2018 22:35:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]
Tutto ha sempre inizio dallo stupore del "riconoscimento" l’orizzonte rosa, i tagli di luce, le voci d’assenze. Tutto ciò si rivela al contemplativo "obbediente" e gli schiude spiragli d’Oltre. Ma poi si ritorna nel tempo e al cuore urge il ritorno verso chi gli è caro, che sia l’amato eletto o gli affetti, "lontano" ovvero separato perché rimasto nel mondo, mentre l’anima che ha vissuto l’estasi dei pensieri, ha la consapevolezza di un cammino arduo, quasi penitenziale, i piedi nudi, oppure ardente d’amore; però, qui Laura raggiunge un vertice sapienziale, non occorre poi tanto per costruire una nuova fusione d’anime: "un’assiduità di sguardo/e un punto comune da fissare" (questo è il "segreto" degli sposi: non guardarsi negli occhi, ma guardare insieme l’Amore). È però nella chiusa che vengono sciolte le vele delle navigazione verso lo Spirito: seppure l’amore umano è fremito del cuore, la "visione" della sua Origine dono ali d’angelo all’anima, sicché lo sguardo più non torna dal cielo alla terra. |
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Grazie, Alberto, per tutto. Un caro saluto |
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Poesia oleografica, parole che suscitano immagini, paesaggi, visioni, profili (di persone, di cose, di luoghi) poesia altruista ed intimista, che rivela tutta la genuina e sopraffina ispirazione dell’ autrice: d’ obbligo quindi un commento "pittorico" : Nicolas Poussin: 1630 olio su tela "L’ispirazione del poeta" - esposto a Parigi - Museo del Louvre |
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Buona serata anche a te, Annamaria e grazie del commento. |
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Annamaria Pambianchi - 01/07/2018 20:56:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]
"Ma quest’aria mi trema dentro. |
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Grazie, cara Klara, per questa tua lettura. Ti abbraccio |
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Un desiderio estremamente vitale emerge e prende il volo,è così che trema l’aria dentro! |
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Grazie Giovanni, per l’attenzione che dedichi sempre alle mie poesie. |
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Giovanni Rossato - 01/07/2018 12:47:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
Mi piace quello che scrivi, occorre si "un’assiduità di sguardo e un punto comune da fissare" per trovarsi anche solo con se stessi. Poi mi piace come chiudi dove quel "germogliano ali" ti fa comune anche al mondo veegetale e perciò alla vita tutta. Sempre testi di grande profondità e umano spessore i tuoi. |
