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Commenti al testo di Antonio Terracciano
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 Franca Colozzo - 31/03/2019 22:52:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Il giovane Antonio ha la stessa anima del maturo signore, persa negli anfratti del tempo e innamorato dell’amore.
Complimenti! Anche nello stile libero si avverte la profondità dei tuoi sentimenti. Non ingabbiarli mai e lasciali correre come cavalli imbizzarriti! Ad maiora semper...

 Antonio Terracciano - 31/03/2019 20:37:00 [ leggi altri commenti di Antonio Terracciano » ]

Ringrazio molto le due gentilissime commentatrici per il loro intervento. Volevo sottolineare, nel mio lavoro, che gli stili artistici spesso cambiano nel corso della vita (in un senso o nell’altro: si pensi anche ai pittori, ai musicisti... ) , perché noi stessi cambiamo, in qualche modo. (Se talvolta ho dato l’impressione di sostenere che le forme classiche sono superiori a quelle moderne, ciò è successo non perché lo pensi davvero, ma per ripicca verso chi, chiaramente, ha più volte evidenziato di pensare il contrario... )
Nel caso (alquanto improbabile, lo so! ) che qualche lettrice o lettore voglia più o meno sapere come scrivevo da giovane, posso riportare una delle sette poesie che, nei primissimi anni Settanta (avevo vent’anni) , furono pubblicate gratuitamente dalla rivista poetica romana "Poesia Verde" , curata dall’allora abbastanza noto e influente poeta Pietro Cimatti (curava la "posta del cuore" sul vendutissimo settimanale "Sorrisi e Canzoni TV " con lo pseudonimo di "Sigismondo" , e cercava giovani aspiranti poeti da valorizzare) . Sono le uniche sette poesie su carta stampata che posso vantare... Delle sette, però, ritengo forse ancora proponibile soltanto "Come d’incanto" , che infatti ripubblicai qualche anno fa, con un certo successo, in un altro sito letterario.
Eccola (vi autorizzo senz’altro a giudicarla male) :

E il tuo sorriso
comparirà
come d’incanto
tra una suonata di jazz fra i grattacieli
improvviso
sopra manieri solitari
di campagne perdute.
Il tuo sguardo
l’avvertirò
negli occhi magici di centrali nucleari
pericolose
in vallate non più così tanto lontane
dal mondo.

 Franca Colozzo - 31/03/2019 19:38:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Antonio, fai bene a continuare così, nessuno potrà mai affermare il contrario. I tuoi sonetti, al pari di quelli di Tosco (che si cimenta anche in rima libera a volte), sono armoniosi.
Ognuno ha il suo stile e non ti devi rammaricare affatto se ti escono così di getto. Diverso è sostenere che altre forme poetiche non siano altrettanto valide o espressive di un proprio mondo interiore.
Credo che invalga l’abitudine a scrivere in un certo modo e che sia difficile imporsi di uscire dagli schemi soliti cui si è conformata la nostra mente.

 Rosa Maria Cantatore - 30/03/2019 15:09:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

mi sembra un ottimo programma, Antonio ;-)
Bravo!