Klara Rubino
- 01/06/2019 10:52:00
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Buongiorno Salvatore, grazie per questo tuo commento che mi offre il cavo per riemergere dalle profondità e tornare alla luce del dialogo. Il mio nome è come labito da ballo di Cenerentola, ovvero mi sono state donate le condizioni necessarie per partecipare alla vita, perché ne avevo desiderio, tramite una identità terrena, che però come labito tornerà alla misteriosa dimensione. Lamore si compie quando, indipendentemente dalle apparenze del contesto, ad essere riconosciuta ed accettata nella sua nudità ( fragilità e forza) è lanima: Cenerentola. Anima spesso succube degli aspetti meschini ( sorellastre) della mondanità ( matrigna). Cè un vaso sacro pronto ad accogliere lamore che rende eterno lattimo custodito nel tabernacolo dellanima : e vissero per sempre felici e contenti.
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Salvatore Pizzo
- 31/05/2019 17:37:00
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Ma che bella! Sa molto di fiaba e tanto di dura realtà... Bellissimi:
"Indosso il mio nome
come un abito da ballo
che a mezzanotte, scomparirà."
Un accostamento tra lartificio magico di Cenerentola alla festa e la parola, artificio celebrante del linguaggio, davvero strepitoso. Complimenti ciao
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