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Commenti al testo di Alessandra Ponticelli Conti
Libert

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 Arcangelo Galante - 07/04/2020 08:50:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Il testo appare una commovente riflessione sulla temporanea assenza di un affetto, che ha suscitato proprio sensazioni incisive, nel cuore della poetessa.
E quando questo viene a mancare, per mezzo di un qualcosa che attanaglia l’anima, si crea un vuoto immenso, nella poetessa, sino al punto di affermarlo nella chiusa: “Come adesso, che ricordo, quanto sia deserto il mondo, quando manchi”.
Una si’ tale privazione, per coloro che possiedono fervida sensibilità, è in grado di levare persino la gioia delle emozioni più belle della vita.
Cosicché, con romantiche considerazioni, l’autrice tenta di consolarsi, ricordando l’importanza di un legame, capace di donare sostegno e forza, dinanzi allo spinoso frangente che l’ha messa a dura prova.
E chissà quanta gente desidererebbe udire parole adamantine, proprio come quelle pubblicate.
Congedandomi, ti lascio un fiorito saluto primaverile, squisita Antonella.

 Alessandra Ponticelli Conti - 06/04/2020 21:40:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Grazie, Cristina cara.

 cristina bizzarri - 25/03/2020 19:19:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

facesti

un passo. Un solo passo

avanti.

Ecco, in questo passo così unico c’è tutta la nostra sospensione, la nostra fragilità, il nostro amore ferito e ritrovato. E quel solo passo ci basti, che separa il vuoto dal senso. Grazie Alessandra.