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Commenti al testo di Gaetano Lo Castro
La lotta fra bene e male

Sei nella sezione Commenti
 

 Gaetano Lo Castro - 07/04/2020 15:58:00 [ leggi altri commenti di Gaetano Lo Castro » ]

Dici bene, Arcangelo, su questi argomenti il discorso è assai lungo. Ma è sempre benefico parlarne un po’.
Riguardo il rapporto tra creatura umana e Creatore, credo che sia più corretto definirlo non una uguaglianza, ma una somiglianza, così come una goccia somiglia al mare e una scintilla somiglia al sole. Sta alla creatura, facendo uso della libertà che le è stata donata, corrispondere all’Amore del suo Creatore e cooperare per il bene, o rifiutarlo e cooperare per il male. Questo naturalmente tenendo conto dei limiti e dei difetti di ogni essere umano. Però la chiamata di Dio non è riservata a pochi eletti, ma è rivolta a tutti indistintamente. Sta poi a ognuno rispondere a questa chiamata come vuole e come può.
Ti ringrazio per l’apprezzamento e per il commento. Ricambio il tuo saluto cordiale!

 Arcangelo Galante - 07/04/2020 08:40:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

A modesto parere, vi scorgo una corretta sequela di insegnamenti profondi, che l’autore rivolge al lettore, persino utili ad una crescita evolutiva, nonché verso la strada giusta da perseguire, con atteggiamenti mentali concreti.
Il testo potrebbe anche far riflettere un po’ sulla rivoluzione del concetto, trito e ritrito, che “in amore e in guerra tutto è permesso”, malgrado qui, la guerra, non produca né vincitori né vinti, perché già sconfitti in partenza dalla mancanza del più importante dei sentimenti, ossia l’Amore, che scrivo con la maiuscola.
Il discorso è assai lungo, ma ho sinceramente trovato interessanti le considerazioni espresse nel testo, e ancor più, quella conclusiva: Si può cooperare alla vittoria e poi prender parte all’eterna gloria, accrescendo con le proprie scintille "l’amor che move il sole e l’altre stelle".
E aggiungo che uniti si vince, giacché proprio l’unione crea quella serenità di fulgidi intenti comuni, necessariamente indispensabili ad ogni singolo essere umano, al fine di superare contingenti difficoltà, inerenti il quotidiano vivere.
Se gli uomini comprendessero che è l’Amore a renderli uguali a Dio, smetterebbero di inseguire ogni egoistico interesse e ogni guerra.
Ma quell’uguaglianza, forse, è riservata a pochi eletti.
Una lettura che ho molto gradito e apprezzato.
Ringrazio l’autore per l’esposizione di costruttive considerazioni sul tema intavolato, liricamente e, con cordialità, lo saluto!