:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Quin
Larancia

Sei nella sezione Commenti
 

 Quin - 13/04/2023 13:53:00 [ leggi altri commenti di Quin » ]

Ciao Annalisa, mi duole la cripticità che ravvedi, la poesia dovrebbe trasmettere - credo - non chiudersi in se stessa. Quelli delle esperidi - i famosi "pomi d’oro" credo fossero cedri ma comunque agrumi (o forse pecore, chissà). Certo, come scrivi "figli dello stesso giardino". Volevo, credo, indicare l’aspro che talvolta si associa alla speranza del dolce, non molto di più. Un abbraccio Quin

 Annalisa Scialpi - 13/04/2023 12:51:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Una poesia criptica, che però non manca di slancio e di

originalità. Sapevi che i limoni, assimilati alle arance,

sono i ’preziosi frutti’ custoditi dalle Esperidi. Figli,

insomma, dello stesso giardino?...

Grazie per la poesia e il tuo commento alla mia.

Buon proseguimento di giornata...