Giorgio Mancinelli
- 18/04/2023 11:09:00
[ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]
Gentile Angelo, commentare poeticamente un testo per quanto lirico possa risultare necessita una chiarificazione del testo originale preso in considerazione. Pertanto ti ringrazio comunque per i tuoi versi che non mi aiutano a capire se il mio messaggio era chiaro, se è servito a qualcosa e/o se detiene un qualche valore in sé utile a dispiegare un senso che potrebbe anche essere sfuggito a me stesso. Tempo permettendo leggerò certamente altre tue cose pubblicate sul sito e magari le commenterò. Per ora grazie e fai buone letture dalle quali apprendere maggiore conoscenza della proposta poetica dei nostri giorni.
|
Giorgio Mancinelli
- 18/04/2023 11:00:00
[ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]
Gent.ma Rosetta, intanto grazie per la tua email sempre così attenta alluso delle parole e al loro significato intrinseco che spesso vuole dire tutto e il contrario di tutto fin nelle parole stesse, quindi sei come sempre up-to-date nei tuoi commenti. Non cè bisogno di conoscere Recalcati anche se vale la pena leggere alcuni suoi libri oppure leggere le recensioni dove si parla dei suoi libri. Sulla recherche.it ne troverai alcune, altrimenti dimmelo che te le invio, e non perché le ho scritte personalmente, ma perché nella vita cè sempre da imparare. Tutto accresce lesperienza, ma la vita bisogna amarla, dunque bisogna volersi bene e promuovere lincontro con gli altri.
"La nostra vita è unopera darte, che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no". (Zigmunt Bauman)
Cui aggiungo: ... che lo vogliamo o no. Ciao e buona vita.
|
Rosetta Sacchi
- 17/04/2023 17:54:00
[ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]
Non conosco Massimo Recalcati e non amo apparire come una che lo conosca, improvvisando qualche pensiero e riflessione, dopo essere andata a curiosare e indagare sul web cercando informazioni su di lui. Cosa ardua, direi, troppo ampio il suo pensiero e particolare ed originale la sua personalità. Ma il titolo della tua poesia è un indizio. Ed io non posso che scrivere la mia personalissima interpretazione di questi tuoi versi (ri)vissuti nel mio intimo mondo, forte o debole della mia esperienza. Il silenzio è la chiave di tutto, un silenzio misterioso, allo stesso modo, con le sue ombre e la sua luce, un silenzio ignorante delle verità che si nascondono dentro i suoi confini, un silenzio che sa di meraviglia dinanzi al suono o rumore delle parole, un silenzio di contraddizioni, che accomuna e differenzia, un silenzio da mille volti, che non sono mai maschere, ma momenti interpretativi, un silenzio che è la trama dei nostri destini. Ma cosa rimane della vita?
|