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Commenti al testo di Lilith50
Prima del bacio

Sei nella sezione Commenti
 

 Lilith50 - 29/01/2024 06:43:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

Cara Franca, ti rivelo una cosa: lavoro in un posto magico e pieno di poesia, sono un’educatrice d’asilo nido. Un bacio, ti auguro una splendida giornata.

 Franca Colozzo - 26/01/2024 18:12:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Almeno sei andata al lavoro con uno spirito diverso, impregnato con’era di magia e di poesia.
L’immagine che hai descritto è fiabesca e sicuramente ti avrà distolta dalla banale realtà quotidiana.
Buona serata e felice weekend.

 Lilith50 - 26/01/2024 17:07:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

Ciao Franca! Stamattina oltre al ghiaccio c’era anche una nebbia densa. Le strade avevano un fascino spettrale e guidavo quasi convinta di essere in una fiaba. Ti auguro un buon week end, il mio è appena cominciato. Grazie per la tua presenza nel mio spazio.

 Franca Colozzo - 23/01/2024 20:16:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Il fascino dell’inverno è ineguagliabile per la coltre bianca che copre le brutture e le cattiverie di questo mondo.
La tua poesia mi fa sovvenire di Istanbul e della magia che promanava dal candore, rendendo ancor più bella quella città deturpata ora dal traffico intenso e dalle moderne costruzioni.
Soprattutto il silenzio ovattato sprigiona un particolare fascino per l’assenza di assordanti rumori. Goditi dell’inverno quest’inusitata veste tra tutte le stagioni.

 Lilith50 - 23/01/2024 14:58:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

Ciao e grazie a voi ragazzi. Sono giorni freddi questi, Annalisa. Io sono figlia di roccia calcarea e Ionio mare. A volte mi chiedo cosa ci faccia io in questa valle milanese. Poi succede, però, qualcosa di strano: arriva il ghiaccio, quello da temperature tipo - 5 e i tetti brillano meravigliosamente. Esco sul balcone e resto immobile. Sì il freddo è paralizzante ma lo spettacolo è di una bellezza disarmante. Non conosco la canzone di cui parli, Vincenzo. Mi piaceva la sensazione del restare pietrificata davanti a questo spettacolo così come davanti al freddo che ha iniziato a ricoprirmi come fa l’edera sui tronchi. Sapete che quando la mano comincia a congelare brucia come se fosse sulla brace? Affascinante! Vivere in una pietra è una sorta di attesa, Salvatore, nella speranza che accada comunque qualcosa di bello. Che emozione scoprire che vi ho ispirato tante sensazioni diverse. Grazie a tutti voi!

 Salvatore Pizzo - 23/01/2024 01:26:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

"Vivere in una pietra" non è vivere come una pietra. Nel "vivere in una pietra" può sempre giungere il bacio di uno scalpello a rompere l’involucro per riportare alla luce il vivente che ci stava dentro. Invece, nel vivere come una pietra, non ci sarà bacio pur di ferro in grado di spezzare una forma che è forma e sostanza allo stesso tempo.
Almeno, questa una riflessione suggeritomi dai tuoi versi molto sentiti.
Ciao e grazie

 Vincenzo Corsaro - 22/01/2024 20:11:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

La tua poesia mi ha fatto venire in mente la frase di una canzone che diceva: "come sassi noi siamo, come sassi, inerti e inamovibili".
Probabilmente è proprio il ghiaccio l’unico elemento naturale che ricoprendo qualsiasi cosa ne prende la forma e resta lì immobile finché un caldo "bacio" lo fa sciogliere come succede a tutti noi. L’ho trovata davvero interessante la tua poesia con le sue apoarenti contraddizioni, perché in fondo non lo sono per me. Un serena serata Lilith :)

 Annalisa Scialpi - 22/01/2024 17:11:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Le Guglie, il ghiaccio...

Che vertiginoso ossimoro l’assideramento!

Ciao Lilith...