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Commenti al testo di Giovanni Rossato
Quando non si smette di morire
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Franca Colozzo
- 05/03/2024 00:12:00
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Se fossimo meno consapevoli! Quanto sarebbe bello vivere in un tempo spensierato senza langoscioso pensiero della morte! Questo ticchettio, lento e corrosivo, trasuda da ogni poro in una lenta moria che è peggiore della stessa fine. In questo modo, non si smette mai di morire prolungando unattesa che è già una sentenza. Ma nella tua poesia leggo una rinascita che si rinnova nella meraviglia desser vivi. Buonanotte
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Salvatore Pizzo
- 04/03/2024 01:51:00
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Si può solo leggerla e rileggerla, ogni volta felici di leggere qualcosa di tanto bello da morire. Non finisci mai di stupire carissimo: si, cè tanto da imparare fino a " Quando non si smette di morire". È il paradosso dellesistenza, quello di morire in continuazione, ogni giorno che passa sin da quando nasciamo. Sono tante le nostre cellule che muoiono ogni istante. E ancor di più quelle che rinascono più vive che mai, in misura maggiore di quelle morte. Fino ad un dato momento. Da quel punto avviene il capovolgimento: anche se si continua a morire ogni giorno,il rivivere è sempre più faticoso. Sebbene la curiosità, lamore per la bellezza, rimane sostanzialmente intatta. Grazie di cuore
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Vincenzo Corsaro
- 03/03/2024 11:15:00
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Giovanni, è semplicemente stupenda! Sarebbe quasi inutile commentarla, ma quello che si sprigiona da questi bei versi è la voglia di un animo puro, di meravigliarsi per ogni cosa che la vita ci mette davanti. No, non si smette di morire, è bello morire (in senso metaforico) ogni volta per poi rinascere ricchi di quella voglia di purezza e bellezza. Una serena domenica :)
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Angelo Naclerio
- 02/03/2024 22:11:00
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Interessanti e stimolantei questi versi, mi hanno portato a scoprire che "mirare" ha la stessa origine di -parola abbastanza desueta- miracolo. Solo una coincidenza naturalmente, sempre che il non morire (la vita nelle sue multiformi manifestazioni) non sia un continuo miracolo meraviglioso.. Grazie.
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