« torna indietro |
leggi il testo | scrivi un commento al testo »
Commenti al testo di Valentina Rosafio
|
|
il poeta tagliaboschi saccheggia tutto quello di cui ha bisogno poiché rappresenta fonte di ispirazione,e poi lo trasforma correndo il rischio però di non restituire l’integrità di quello che ha avidamente preso. Maria: è proprio così! un essere, in questo caso l’albero, piegato, ma che nonostante tutto mantiene la propria dignità e dimostra la propria fierezza anche da albero abbattuto, forse anche grazie a quel poeta saccheggiatore che raramente ridona luce e onore alle cose. |
|
L’albero che aprendo le braccia e chinando il capo si erge fiero, mi ha riportato alla memoria un crocifisso ligneo che ammirai in una chiesetta nei pressi di Cortona. Non è un pensiero mistico ma profondamente umano: è quando, accoglienti e disarmati, apriamo le braccia e quando chiniamo il capo nell’accettazione del limite, fosse pure il più temuto, la Morte, che ci ergiamo fieri della nostra immensa umanità. L’albero lo fa con naturalezza, per noi... è un po’ più difficile. |
|
E’ bella l’immagine del poeta "saccheggiatore". |
|
Belle aporie che fanno un quadretto di empatia tra uomo e vegetale...uno dei passaggi obbligati nelle varie manifestazioni vitali terrigene. |
|
Domenico Morana - 18/03/2011 19:47:00 [ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]
La vicenda del vento: |
|
pietromenditto - 18/03/2011 16:28:00 [ leggi altri commenti di pietromenditto » ]
Complimenti! Poesia perfettamente costruita intorno a una metafora bellissima(che non posso tentare di approfondire per motivi di salute). Qualche perplessità è destata dalla palese contraddizione di una fierezza espressa chinando il capo (ma forse la mia lettura è stata, seppur incolpevolmente, frettolosa). Per il resto nulla da dire. Fossi un editore, la inserirei in una antologia delle mantenute promesse. |
