Patrizia
- 12/05/2011 13:00:00
[ leggi altri commenti di Patrizia » ]
Torino, stamattina. Accorrete gente, che bellezza questi versi! Francesco li ha spezzati in quattro parti e triturati, li ha rovesciati e interdetti, sbattuti come uova, li ha fatti vergognare, sbiancare, li ha fatti sorridere e commuovere, li ha resi minuscoli, li ha mortificati, domati, li ha resi migliori… Francesco li ha derisi e omaggiati della sua voce, della sua forza prorompente: e loro gli hanno reso onore, Onore alla sua bocca ardente, onore ai suoi occhi infuocati, onore alla sua anima dove maschio e femmina s’incarnano e si biassano, dove l’ eclissi lecca l’ arcobaleno e il tuono si fa inghiottire dal lampo, Francesco rende saggio l’insenziente, valica i cancelli del creato, Onore a questo canto e al vago senso di speranza che ne lascia, raro e bellissimo come il suo sorriso di Uomo
|
Stella Marocci
- 29/04/2011 21:10:00
[ leggi altri commenti di Stella Marocci » ]
Echi di una topologia territoriale risuonano con pacata asprezza , in questi versi dal forte impatto icastico , dove si percorrono selciati di viottoli, mentre la voce del mare asseconda il movimento delle onde , lasciando margine ad un approccio di carattere naturalistico, molto vivo.
|
Patrizia
- 29/04/2011 18:31:00
[ leggi altri commenti di Patrizia » ]
Purtroppo sono impossibilitata a scriverti tramite la redazione, tu puoi farlo ma io non posso risponderti direttamente nè mandarti mail se non mi lasci un modo per mettermi in comunicazione con te. Lunico contatto tuo che ho è questo, quindi perdonami se ti recapito qui questa novità: mandami un tuo contatto alla redazione e sarà più semplice. Volevo dirti che lunedì ci sarà anche Gianni Caccia, a cui farebbe un piacere grande poterti riabbracciare. Spero che la voglia di rivederlo ti porti da noi al Le Corbusier.
|
anna
- 29/04/2011 15:16:00
[ leggi altri commenti di anna » ]
Concordo con il Paradiso terrestre descritto dal poeta e commentato da Loredana, ma poi è sublime il finale che ti lascia sospeso come se quella doppia e di azalee ti portasse a ragionare su quellestasi, come se quellestasi esistesse davvero e tutti noi potessimo ambire ad arrivarci.
|
Patrizia
- 29/04/2011 15:02:00
[ leggi altri commenti di Patrizia » ]
Il passaggio "Passiti da bere/come nettare antico" mi lascia intontita, piacevolmente rapita, che tocco di leggerezza mi doni... Ti ringrazio per avermi consigliato questaltra possibilità di raffronto, quando ho tempo leggerò le altre cose che hai scritto qui; spero di vederti lunedì sera e che non ci lasci una nuova volta soli: potresti leggere questa "Angoletti", sono curiosa di sentire come leggi quellenjambements
|