Arcangelo Galante
- 26/11/2017 10:30:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Un testo toccante, che serve a ricordare linfamia di tutte le guerre e le scelleratezze delluomo. Chissà per quanto altro tempo ancora dovremo ricordare l’inutilità di coloro che, per scopi economici e per giochi di potere, non si fanno scrupoli nel decidere già in partenza l’infelice destino di tantissimi bambini e adulti. Tutte le guerre, che ancora oggi non hanno senso di esistere, sono la vergogna e l’esempio della follia dei potenti. La storia lo insegna e nessuno sembra avere imparato dalle innumerevoli tragedie mondiali, accadute nel passato. Chi ha un cuore sensibile, soffre, quotidianamente, nel sentire di persone cadute, in battaglie innescate da futili ideali che non conducono a nulla, giacché il vero ideale è il rispetto dell’altrui vita. Aggiungo, inoltre, che trovo molti spunti di riflessione, in una poesia che scorre, senza inutili fronzoli. La crudezza e lassurdità delle guerre, finiscono sempre per livellare, con la morte, la lotta per lesistenza, e non è tutto. Nella pubblicazione, si potrebbero persino intuire due cattive abitudini umane, esacerbate dalla vita comunitaria: quella di coloro che trovano gusto nello scatenarla e quella opposta, nel subire gli irreparabili danni e conseguenze, di essa. Pertanto, a nulla di buono conducono tali battaglie, dettate dalla bramosia di potere e, ancor di più, dal semplice sfizio di tentare ogni prevaricazione sulluomo. Emblematica resta la chiusa dellopera, ove forse, potrebbero apparire troppo ovvie le considerazioni scritte, ma assai utili nel leggerle e da ricordare. Contenuto su di una realtà atroce, altamente condiviso ed apprezzato. Sinceri complimenti, Valeria, per la meritata vittoria. Cordialmente, saluto.
|