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Rita Mura
- 14/08/2025 14:31:00
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Ringrazio @Arcangelo Galante per il commento al testo. Il cuore è sempre il fulcro di ogni emozione che permane e invade, riflette ed espande il proprio io in un vortice di emozioni interminabili e mai dimentiche. Nasce la nostalgia riflessa nella natura e cullata in un passaggio interminabile di una mente rivolta alla scoperta verso laltro, travolgente e diverso, unico e avvolgente ma sinceramente vero.
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Arcangelo Galante
- 13/08/2025 15:08:00
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Racconto dal tono intimista e malinconico, scandito da frasi che si muovono come pensieri sospesi. La figura di Cormac emerge come un giovane profondamente legato ai ricordi e alla bellezza semplice della vita, in lotta tra il desiderio di lasciar andare e l’attrazione verso un “Altro” che continua a riaffiorare. Il testo riesce a trasmettere un senso di nostalgia avvolto nella contemplazione, con immagini delicate di una Dublino silenziosa e della natura come custode di valori autentici. In sintesi, una lettura che offre intensi spunti di riflessione, collegata alla dimensione delle emozioni e interazioni umane, ricordando al lettore l’unica bellezza duratura: quella del cuore.
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