Commenti al testo di SilviaDeAngeliss
Grettezza

 SilviaDeAngeliss - 27/09/2023 06:37:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Per Franca : certamente il migliore atteggiamento è quello che adotti tu, carissima, di fronte a persone grette, il cui atteggiamento insistente, e costante, fa ribollire davvero il sangue...
Grazie delle osservazioni, carissima, buona giornata.

 Franca Colozzo - 26/09/2023 23:44:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Quando, cara Silvia, si è vittime dell’altrui grettezza, occorre fare come faccio io che, però, ogni tanto ci casco quando ribollo d’ira.
"Non ragioniam di lor ma guarda e passa...".

Ma imparata la lezione, mi si chiami come si vuole, tanto nulla mi cambierà mai, se non la mia volontà di cambiamento.
Imparare la lezione è sempre importante quando calunnia o insulto sono gratuiti e tu ti chiedi: "Cui prodest?"... Seneca aveva ragione.
La Poesia dovrebbe volare in alto e non sporcarsi del fango in cui sovente marciamo e caschiamo, anime morte lasciate al loro quotidiano delirio.
Una serena notte.

 SilviaDeAngeliss - 25/09/2023 19:58:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Per Annalisa : si cerchiamo di andare oltre senza soffermarci su quelle anime "diverse", che tanto ci creano disagio lungo il percorso...
Grazie di esserci, cara buona settimana.

Per Vincenzo : mi sono soffermata su questo argomento, perchè tanto disagio mi crea quella categoria di persone, descritte nei versi, ma con le quali, ogni tanto capita "di avere a che fare", e di dover "contare fino a 20" per cercare di ignorarle...
Ti ringrazio delle gradite osservazioni e ti auguro una bella sera.

 Annalisa Scialpi - 25/09/2023 18:34:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]

Una poesia dedicata alle ’anime morte’... Un viaggio sotterraneo

nel quale, dopo aver visto, è meglio ’non curarsi e andare
oltre...’.

Buon pomeriggio Silvia!

 Vincenzo Corsaro - 25/09/2023 12:10:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

"Un diametro incolto
nel quale raccogliere rumori atavici
imperfetti e grossolani
restii all’evoluzione di passi nuovi."

In questi pochi versi hai magistralmente descritto la grettezza che è un atteggiamento angusto e meschino dovuto a insufficienza o limitatezza di apertura mentale, è anche eccessivo attaccamento a criteri personali e meschini di parsimonia, ma soprattutto povertà spirituale.
Ti riporto un passaggio che avevo letto e che considero importante:
"La volontà di potere, come l’era moderna da Hobbes a Nietzsche l’ha recepita, lontano dall’essere una caratteristica dei forti, è, come l’invidia e la grettezza, tra i vizi dei deboli, e probabilmente anche il più pericoloso di questi. Il potere corrompe davvero quando i deboli si uniscono per rovinare i forti, ma non prima."
Molto interessante e profonda la tua poesia. Ciao :)