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signor peschechera vincenzo

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Signor Peschechera Vincenzo





Ottanta autunni nuotano,
signor Peschechera Vincenzo, nei riflessi caldi del tuo
vino biondo, ottanta luminose scie.

Nel tuo vino si condensa l'asprigno delle rughe
che il tempo, in silenzio, lentamente,
ti ha tatuato sulla faccia.
Ci sono i tuoi migliori anni di contadino.
Il tuo vino è limpido.

Vedo la signora Rosa vacillare lungo le scale
in compagnia della sua artrosi, le parla
come si parla a un cucciolo insolente, minaccia
di lasciarlo digiuno fuori dalla porta, ma poi
con scarto repentino supplica di lasciarla stare,
solo per poco, almeno per le scale.
Questo vedo nel giallo obliquo del tuo vino.

Gli anni del sindacato. La sofferta gioia
del partito. La tessera storica e i figli
che non hanno l'epica nel sangue e trovano
patetica la commozione e anche
l'Internazionale. Nel tuo vino
la parola compagno naviga asprigna,
è sole che struscia la zolla della vigna,
eco che ti accompagna e ti riscalda.

Signor Peschechera Vincenzo nel tuo vino risplende
una dimessa morte. Le hai consegnato le mani
rassegnate, le mani pazienti
come la vigna che non sorride più.

Domina il vino un'allegria aspra, un sorriso sguincio
perché bisogna saper sorridere alla morte,
perché molte rinascite congiunge il vino.

E tu signor vino biondo che risplendi
di ottanta luminosi autunni, delle sue rughe,
della dentiera custodita nel cassetto
con i ritagli, le fotografie,
spediscigli un breve arrivederci.





 Paolo Polvani - 09/11/2011 21:52:00 [ leggi altri commenti di Paolo Polvani » ]

grazie molte a loredana e a monica, si, è un piccolo ritratto di un vecchio contadino, tra l’altro mio spacciatore abituale di vino, un vino squisito che gli ha fatto dedicare questa poesia, una persona d’altri tempi, come si dice, che rimpiango per la sua semplicità e per la profondità del sentire

 monica martinelli - 02/11/2011 20:39:00 [ leggi altri commenti di monica martinelli » ]

Poesia autentica e verace...come il vino... E si sa che in vino veritas!!
Un saluto
monica

 Loredana Savelli - 02/11/2011 15:15:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Un altro dei tuoi ritratti che donano al soggetto uno spessore umano e una dignità che si fanno ammirare in silenzio, quasi ad occhi bassi.
Complimenti.
Ciao.

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