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Mostra del pittore cilentano Raffaele Di Matteo

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In occasione della giornata dedicata al sommo poeta Dante Alighieri si è tenuta, a Colliano(SA), l’inaugurazione di una Mostra del pittore Raffaele Di Matteo, nato a Gioi Cilento nel 1907 e morto a Santa Maria di Castellabate nel 1983. Organizzatrice della Mostra, postuma, è stata la figlia Marisa che, con la collaborazione del Comune e di altri Enti, ha voluto commemorare la memoria di suo padre, pittore di grande talento che in vita, in tante città d’Italia, ebbe i dovuti apprezzamenti. La location è lo storico palazzo Borriello di Colliano, che domina gran parte della valle del fiume Sele e del territorio circostante. Alla presenza del Sindaco e di altri autorevoli personaggi, Marisa Di Matteo ha aperto la piacevole serata con una Assemblea, in una sala del Palazzo al primo piano, gremita di visitatori e di appassionati d’Arte, venuti da tutta la provincia. I relatori si sono soffermati a esporre l’importanza del “Dantedì” e il contenuto della Mostra. Erano presenti due televisioni e numerosi fotografi. L’organizzatrice, poi, ha invitato tutti a visitare la Mostra, fruibile in un unico percorso, situata in alcune sale al piano terra, addobbate in modo impeccabile e suggestivo, per poter ospitare le cento tele del pittore Raffaele Di Matteo, che illustrano i cento canti della Divina Commedia di Dante. Ogni dipinto riporta in basso tre versi che ricordano il tema del dipinto. Luci soffuse, e faretti sistemati con maestria, danno ai vari ambienti un’ appropriata intensità luminosa, a seconda della Cantica illustrata. I dipinti, pregnanti di intensità emotiva e cromatica, lasciano nel visitatore sentimenti di ammirazione e di stupore. A me ricordano le intramontabili tele di Gustavo Dorè che, a partire dal 1861, illustrò molti momenti salienti del poema dantesco. In un’altra ala del primo piano è stato possibile ammirare le danze medioevali di una ballerina che ha entusiasmato ed estasiato tutti i presenti. Negli stessi ambienti, a conclusione della serata, è stato offerto un buffet, ricco di prelibatezze e di squisiti prodotti locali, organizzato egregiamente dall’Istituto Alberghiero di Contursi Terme. Nel 2016 ho inserito nel mio libro “Gioi: passato e presente” -ed. IL SAGGIO di Eboli- anche il pittore Raffaele Di Matteo tra i personaggi più importanti del passato gioiese, elogiandone il talento, presente nelle numerose tele da me visionate. E’ molto importante, in conclusione, riportare alla luce le opere di qualunque artista, attraverso Mostre o Ateliers, altrimenti cadrebbero nell’oblio come ruderi antichi dimenticati tra le erbacce. La Mostra rimarrà aperta per tutta l’estate. Chi ama l’arte, la cultura e la storia non può privarsi di questo valido punto di riferimento. Castelnuovo Cilento, 25 marzo 2023 Giacomo Di Matteo

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