LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Adriano Cataldo
|
||||
Riportano gli organi di stampa (È un espianto rituale Lettere scritte pressoché di rigetto) che il grado di civiltà di una nazione è autobiografia di come si curino i pendolari e di come i pendolari altri da essi siano curati. E di come i pendolari, fattisi proletari, curino le merci, gli astanti e i feticismi annessi. E come i proletari curino i migranti E le transazioni curino i salari E i binari ignorino i furti di rame Per stare saldi. Riportano gli organi di stampa Che siano ormai autonome le sistoli Le confessioni da vissuto, in pensieri, parole, opere e omissioni di soccorso e emissioni di CO2. Mi pento, mi tolgo Ti dono la certezza del sollievo Sui marmi delle banchine, ti dono la consuetudine delle tabelle orarie e la sorpresa ambigua di un ritardo, una cancellazione. Nello scambio tra notte e giorno, tra gli sdraiati sul lastrico e gli eretti da passaggio, Ti dono l’anarchia di una striscia pedonale, la fiducia necessaria di un semaforo lampeggiante il silenzio dello svuotare pattumiere. Sono le prima cure prestate Le seconde saranno pagate. |
|