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Dunque

             c’è questo bambino

nel chiuso d’un’auto

come sdoppiato in un sogno straniero

                                                           quel cristallo

che da un lato toglie l’aria

                                        dall’altro rinforza i pensieri

 

Le immagini

                    là fuori

non diverranno suoni

                         significati condivisi

                         immagini che non l’attenderanno

in un futuro

                   suo

né prossimo né remoto

 

perché incollocabile

nel sentire del tempo che ci sfugge

                                                      perché destinato agli uomini

e nessun suono a stabilire equivalenze

tra essere e spiegare

 

Sarà perciò un istante immisurabile

 

                 (altra immagine di parola scevra)

 

a mostrarglisi verità

                               il nonrichièsto così collegato

ad un remoto e sconfinato altrove

dallo specchietto che si richiude

su di una macchina parcheggiata accanto

 

la soluzione del bisogno dentro

                                                 che lo turba

con quel movimento ch’è già stupore

nel suo essere ancora senza un suono

                                                          una parola ancora

che rompa quel cristallo

e gli riporti gli occhi ormai lontani

 

? Comprendi

                    dopo tutto questo dire

 

Non un suono attorno

                        dentro

                        oltre

non è la parola

                       che prima affiora

a prèndermàno e condurre altrove

 

se suono è

                 è solo un inganno

che sbieco ci conduce altrove

a mancare d’un soffio il bersaglio

                                                   come un cristallo che si frapponga

tra gli occhi e il viso

 

Come ora

                che sempre senza un suono

robusto

            un ramo di rovo striscia la lingua

sanguina

e fa nascere l’incrocio d’acchito

d’un colpo di vento creduto lontano

 

 

(tratta dalla raccolta inedita "Verba")

 Emanuela Lazzaro - 11/07/2020 09:22:00 [ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]

ciao Alberto, dare una forma alla propria poesia è una scelta molto importante e da essa traspare sicuramente il sentimento attuale dell’autore. Detto ciò fammi capire: "nonrichièsto" e "prèndermàno" sono il frutto di una riflessione tua apposita per la quale hai scelto di esprimere un tuo vissuto attraverso delle parole "bussola" utili alla comprensione del testo?

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