LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Giorgio Mancinelli
dove poggiano le ore

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

‘dove poggiano le ore’ (*)

 

nello scolorire dei muri riarsi delle case

dietro le imposte chiuse delle finestre

denro le stanze avvolte nella penombra

negli armadi silenti che pure parlano di noi

di certe solitudini che pensavamo dimenticate

appese alle pareti racchiuse nelle cornici

nei portaritratti sul mobile antico

che mute s’avvalgono dell’arcano del tempo

 

del tempo che ritrovato posa nel silenzio

della polvere ricordi d’una felicità ingenua

condivisa coi fratelli e le sorelle di ieri

che dell’oggi hanno svanita l’essenza

dietro le porte socchiuse o forse mai aperte

coi genitori la cui assenza rende all’illusione

ciò che pensavamo fosse per sempre

una realtà in illo tempore dismessa

 

nelle sere d’inverno quando agli schiamazzi

seguivano gli strepiti del nascondino

e i rimbrotti: ‘fate piano’ e ‘non correte’

quando poi raccolti d’intorno alla stufa

si cavavano le caldarroste e il buon vino

rosso come i nasi e le orecchie d’ognuno

ad ascoltar le fole cui pure credevamo

partecipi dei timori della notte

 

fole che nella quiete delle ombre si posano

lasciando spazio ai sogni che della realtà

hanno talvolta solo i colori d’una tavolozza

confusi nel quadro che dell’esistenza rende

un luogo di commiato senza meta

che la sosta è solo permanenza

soglia di nocumento o forse pregiudizio

per chi non crede nell’alterità del pensiero

 

acciò che l'oggettività nega del mondo estremo

di quel non-essere che pure incombe

sinonimo di diversità indice di differenza

cui siamo legati da indissolubile parvenza

capaci/incapaci di misurare il tempo della nostra

resilienza allo sgretolarsi dei riarsi muri

che hanno plasmato la nostra logora identità

e ci hanno visti crescere e morire

 

nell’illusione del tempo, dove poggiano le ore

 

 

(*) Un grazie di cuore a Giovanni Baldaccini e a Luciana Riommi per la gentile concessione della foto qui utilizzata e per aver dato il titolo a questa mia composizione.

 Arcangelo Galante - 02/01/2021 10:32:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Reminiscenze di un passato, nelle quali affiorano alla mente i trascorsi di un’intera vita, scanditi da ore che sembrano essere state testimoni del tutto, così come anche del presente.
Meste e sincere riflessioni alle quali il poeta si abbandona, nel tentativo di cercare la propria identità, affinché la stessa non vada perduta “nell’illusione del tempo, dove poggiano le ore”.

 Giorgio Mancinelli - 10/08/2020 22:14:00 [ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]

Grazie!

 Giovanni Baldaccini - 10/08/2020 18:20:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Una profonda immersione. Impossibile non partecipare.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.