LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Vincenzo Corsaro
Figlia dei celesti Dei

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Figlia dei celesti Dei,

forgiata col cuore degli universi da mani bianche d'anima,

dove pulsa, da oltre il tempo, l'amore più puro,

sei stata adagiata in un campo di grano,

culla degli Spiriti della terra,

in un giorno in cui il vento di maestrale

piegava le spighe in danze di antichi giorni,

la luce del sole si perdeva nei tuoi neri occhi

e i guardiani della notte rinchiudevano l'oscurità in gabbie di luce.

 

Amata dagli Dei come la più cara fra le figlie,

hai attraversato i flussi della vita per giungere,

nei giorni ancora da venire,

sino a me,

anima vagante in questa sterile terra dove radici non ho,

ma a me non servono radici o una casa,

la mia casa è il tuo cuore

e ovunque esso sarà là è la mia eterna dimora,

donandomi il tuo amore troppo grande per il mio cuore mortale

che brucia di una fiamma eterna che consuma.

 

E la notte, dove dorme il giorno,

sei nei miei sogni,

sussurri ai silenzi della mia anima

parlandole col canto del mare...

 Vincenzo Corsaro - 05/01/2022 21:24:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

"l’amore, umana sponda di ogni mortale illusione."hai detto benissimo Franca. È proprio l’amore che ci fa andare avanti, sia esso reale o solo speranza, perché semplicemente è il luogo dove pace e serenità accolgono la nostra anima. Un caro saluto e una buona Epifania, ma soprattutto tanta serenità a te e a tutti :)

 Franca Colozzo - 05/01/2022 19:09:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Figlia degli Dei, celestiale essenza, incarnata forse nell’amata, parla questa poesia di amore. Si accelera il battito del tuo cuore nel seguire l’incalzare dei versi. Nell’idolatrata tua compagna di vita, ritrovi la ragione che ci spinge a lottare, credere, sperare: l’amore, umana sponda di ogni mortale illusione.

 Vincenzo Corsaro - 05/01/2022 18:55:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Intanto un grazie di cuore a tutti e tre. Sia che si parli d’amore come in questo caso, o di origini natie, la dimora del nostro cuore è là dove esso desidera albergare. È così Annalisa, senza amore perdiamo tutta la nostra umanità, sia esso per un’altra persona o per il prossimo. Una carissimo saluto e una buona Epifania :)

 Annalisa Scialpi - 05/01/2022 10:27:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Quando ero adolescente ascoltavo una canzone che diceva

’senza amore siamo scimmie in un paese di balocchi’. E credo,

come dici tu, che lì sono le nostre radici: dove arde il cuore.

un caro saluto.

 Graced - 05/01/2022 08:19:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Certo quest’ode è dedicata alla tua terra che hai sempre nel cuore. Narri il suo mito e le sue leggende con arguzia e dolcezza. Dai versi si evince quell’amore viscerale che si ha per una madre, ma anche l’amore per la propria donna. Una lirica che ho molto apprezzato. Un caro saluto Vincenzo e buona Epifania, Grazia.

 Graced - 05/01/2022 08:19:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Certo quest’ode è dedicata alla tua terra che hai sempre nel cuore. Narri il suo mito e le sue leggende con arguzia e dolcezza. Dai versi si evince quell’amore viscerale che si ha per una madre, ma anche l’amore per la propria donna. Una lirica che ho molto apprezzato. Un caro saluto Vincenzo e buona Epifania, Grazia.

 Salvatore Pizzo - 05/01/2022 03:02:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Mi piace molto questo tuo gusto per la narrazione che si fa mito, leggenda con al centro la bellezza del mondo e dell’amore che, scorrendo di verso in verso, arriva a zampillare fonte di vita dai cuori d’amanti.
Tanti auguri sempre con un più che caro saluto.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.