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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 23/12/2019 12:00:00
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O little town of Bethlehem

di Phillips Brooks - Lewis Redner

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O little town of Bethlehem,

How still we see thee lie!

Above thy deep and dreamless sleep

The silent stars go by;

Yet in thy dark streets shineth

The everlasting Light;

The hopes and fears of all the years

Are met in thee to-night.

 

For Christ is born of Mary,

And gathered all above,

While mortals sleep, the angels keep

Their watch of wondering love.

O morning stars, together

Proclaim the holy birth!

And praises sing to God the King,

And peace to men on earth.

 

How silently, how silently,

The wondrous gift is given!

So God imparts to human hearts

The blessings of his heaven.

No ear may hear his coming,

But in this world of sin,

Where meek souls will receive him, still

The dear Christ enters in.

 

Where children pure and happy

Pray to the blessed Child,

Where misery cries out to thee,

Son of the mother mild;

Where charity stands watching

And faith holds wide the door,

The dark night wakes, the glory breaks,

And Christmas comes once more.

 

O holy Child of Bethlehem!

Descend to us, we pray;

Cast out our sin and enter in,

Be born in us to-day.

We hear the Christmas angels

The great glad tidings tell;

O come to us, abide with us,

Our Lord Emmanuel!

 

 

*

 

 

O paesino di Betlemme,

Che vediamo disteso e tranquillo!

Sui tuoi sonni profondi e senza sogni

Passano in silenzio le stelle;

Eppure nelle tue strade buie brilla

La luce eterna;

Le speranze e le paure di tutti i secoli

Si incontrano in te questa notte.

 

Gesù è nato da Maria

E riuniti nel cielo

Mentre i mortali dormono, gli angeli

Fanno la guardia al meraviglioso amore.

O stelle del mattino, tutte insieme

Annunciate la nascita benedetta!

E cantate le lodi a Dio il Re,

E pace agli uomini in terra.

 

In completo silenzio, e senza clamore,

Ci è stato dato questo meraviglioso dono!

Così Dio impartisce nei cuori degli uomini

La benedizione del suo cielo.

Nessun orecchio può udire il suo arrivo,

Ma in questo mondo di peccato,

Dove le anime miti lo accoglieranno,

entrerà il nostro amato Cristo.

 

Dove i bambini puri e felici

Pregano il Bambino benedetto,

Dove la sofferenza grida fino a te,

Figlio della dolce madre;

Dove la carità resta di guardia

E la fede tiene aperte le porte

La notte buia si sveglia, irrompe la gloria,

E ancora una volta arriva il Natale.

 

O benedetto Bambino di Betlemme!

Scendi tra di noi, ti preghiamo;

Allontana i nostri peccati e vieni tra di noi,

Rinasci in noi oggi.

Udiamo gli angeli del Natale

Annunciare la grande e gioiosa notizia;

Vieni tra di noi, resta con noi,

Nostro Signore Emmanuele.

 

 

 

[ Traduzione tratta da blognatale.com rielaborata da Roberto Maggiani ]

 


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