Autobiografia
Abito con me stesso il culmine
incerto delle trasformazioni
private, lo sciame della vita
e della morte; dall'alba all'arso
tramonto, resto fedele alla mano
destra che segna liberi alfabeti e incubi
L'euforia del mondo
Ci siamo travestiti da inventati soggetti,
forse da fauni forti, con nomi e forme
mai intravisti, il pensiero inaffidabile
alla pace, costretti a fare scena
(come suol dirsi). Tutto era eccessivo
se concepita in versi l'euforia del mondo
Fotografia della protesta
Ruvide e irregolari le istanze
delle masse, cercano di vincere
i silenzi del potere, le banalità
delle bandiere immobili, il labile
medioevo di voci, un fumo di parole
senza sospetto e, in qualche modo
tardive affermazioni contro strappi
commessi a dispetto del necessario
[ Tratte da Anonimia di formiche, DiFelice Edizioni, Collana Il gabbiere ]