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Biografia di Cristina Filippi

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Sono nata nel 1966,la mia infanzia è stata vissuta in solitudine,i miei genitori lavoravano per tutto il giorno ed io vivevo in compagnia di vicini di casa che mi hanno allevata come se fossero i miei nonni. In età adolescenziale mi creavo un’infinità di problemi ma ho imparato a socializzare anche se con tante difficoltà. La mia vita sentimentale ha avuto il suo risvolto a 17 anni,da li ho imparato a vivere più serenamente anche se le scelte che avrei fatto non sarebbero state tutte indovinate. Mi sono specializzata nell’indirizzo turistico come perito aziendale corrispondente in lingue estere,lavorando per un certo periodo a Milano in un’agenzia di viaggi. Per arricchire il mio bagaglio lavorativo accettai di fare per 6 mesi l’accompagnatrice turistica in un villaggio Siciliano dove conobbi mio marito. Iniziai di li a poco la nostra convivenza scegliendo di abbandonare il turismo e diventare un’operaia nel settore tessile. Dopo 5 anni nacque il mio primogenito e per scelta,dopo altri 3 il secondogenito. Da quel momento la mia vita non mi è più appartenuta,esistevo solo per la famiglia trascurando tutti i miei precedenti interessi. Riuscivo a leggere qualche libro solo nei ritagli di tempo ed ascoltare qualche brano in assenza di mio marito. Lui non ha mai condiviso i miei interessi ne concepito l’idea che io potessi scrivere. Non mi ritengo una scrittrice di serie A,anzi non lo sono per niente. Sento l’esigenza di scrivere solo x mettere sui fogli parole che non riesco a dire,discorsi che non riesco a fare e tutti i sentimenti che non riesco a dimostrare. Scrivo alla mia maniera,in modo semplice,l’importante per me non è usare parolone difficili per arrivare ad avere un testo perfettamente poetico,non ho metrica ne stile,ma non pretendo nulla,desidero che i testi da me proposti vengano letti per far provare un’emozione. La stessa che provo io quando vivo i momenti che descrivo. E forse per provare a me stessa che nella vita sono riuscita a trovare il modo per essere felice.
 

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1 :: Maria Rosa Cugudda - 27/01/2011 20:35:00
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buona e piacevole presentazione!