Daniela Pericone è nata a Reggio Calabria e vive a Torino. Ha pubblicato i libri di poesia Passo di giaguaro (Ed. Il Gabbiano, 2000, nota di Adele Cambria), Aria di ventura (Book Editore, 2005, prefazione di Giusi Verbaro), Il caso e la ragione (Book Editore, 2010), L'inciampo (L'arcolaio, 2015, prefazione di Gianluca D'Andrea e nota di Elio Grasso), Distratte le mani (Coup d'idée-Edizioni d'Arte di Enrica Dorna, 2017, postfazione di Antonio Devicienti), La dimora insonne (Moretti&Vitali, 2020, nota di Giancarlo Pontiggia e postfazione di Alessandro Quattrone). Interventi critici sulla sua poesia sono pubblicati su riviste cartacee e online, tra cui «L'immaginazione», «Poesia», «Capoverso», «Agon», «Levania», «Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea». Sue poesie sono tradotte in diverse lingue. Del 2023 è la plaquette bilingue Lumina scrisa/Luce scritta, con traduzione in romeno di Eliza Macadan (Editura Cosmopoli). È presente in antologie, riviste, siti e lit-blog. Si occupa di critica letteraria ed è redattrice di riviste e siti dedicati alla poesia. Tra i premi e riconoscimenti ricevuti, Città di Corciano, San Domenichino, Tra Secchia e Panaro, Francesco Graziano, Camaiore-Belluomini, Lorenzo Montano, Casentino, PontedilegnoPoesia, Città di Acqui Terme, Caput Gauri.