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Pubblicato il 03/10/2018 20:05:04
Non mi basteranno di te le dolci mammelle al palato né l'odore che attrae la mente all'oblio dell'olfatto perché ogni volta sia nuovo il tuo sapore; non mi basterà la posa che curva lo sguardo verso l'intimo, l'incunearsi dell'occhio nel mistero oscuro, dove felice domina l'ombra, l'invisibile che intriga il contatto,
perché nulla di te mai mi vedrà sazio, finché randagia la carne non dimori dove tu non hai più appelli oltre il mio nome.
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