Pubblicato il 29/03/2012 21:39:54
S’affaccia alla balaustra della nostalgia un ricordo fanciullo dall’antica finestra spagnola.
E il ricordo vola.
Dietro le lenti uno sguardo sognante al mare Un cuore immenso con la purezza d’alpini torrenti che nella sacralità del silenzio mai ha smesso d’amare.
E fra le aiuole e il mediterraneo patio ecco affaccendata l’esile maestra, nel giardino solatìo.
Diafana come un giunco indomita come un’onda.
In un tripudio cromatico di rose e di viole, di glicine e lillà in fiore tutto torna, tutto rivive nel rigenerato profumo come il controcanto d’un perduto amore assopito fra l’oro della ginestra.
Ed eccola sola d assorta fra boccioli ed elegie la gentile maestra.
Ogni cosa remota rinasce nella fola del grecale. Dolce la malinconia come vento d’autunno tutto acquieta non fa più male.
Soave il vento lo sguardo mite e profondo di lei accarezza nei soffi vivaci della marina brezza.
Ed un pensiero lontano vola via fra le bianche trine di biancospino ombreggianti di rimpianto….
S’effonde l’elegia canto: quanti ricordi e quanta nostalgia!
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|