Pubblicato il 18/01/2013 23:08:07
Nella bianca sala del torpore: il mio occhio
riflesso.
Dolcezza innocente e vivace Orgoglio stanco e freddezza.
come d' ingenuo bambino; Una statua si sgretola nel grigio,
Gioconda e malinconica uno stallone rensicchito.
si staglia Signore di ricchezza svestito e
goffa sul cuscino cavaliere ferito.
irruenta e pacata cullata
dalla musa.
Ciò leggo
nel mio pallido occhio
sonnambulo
da una lieve febbre
colpito.
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